Chereads / Racconti da Civilty - ITA / Chapter 15 - 9 luglio 769, domenica, villa di Shugo

Chapter 15 - 9 luglio 769, domenica, villa di Shugo

Shugo uscì distrattamente dall'ampio salone della sua villa avvolto in una vestaglia di seta azzurra. Pensava a dove mettere il nuovo acquario che sarebbe arrivato l'indomani. C'erano anche tutte le fatture da pagare ammonticchiate sulla sua scrivania, ma quelle gli davano meno pensieri dell'acquario. Anche se da quando era re Dragomiro speculatori e leccapiedi erano arrivati a rubargli il lavoro. Non era tutto bello come prima. Allontanò il pensiero dell'acquario, rimandandolo al giorno dopo. In giardino, alcuni camerieri stavano lentamente smontando i tavoli e raccogliendo la spazzatura rimasta lì dalla festa del giorno prima. Marjorie stava attraversando il portico portando sottobraccio il cesto delle tovaglie appena lavate, e vide Shugo poggiarsi al parapetto di uno dei balconi con il sole che gli colpiva la guancia destra mentre andava lontano con lo sguardo. Pensava a qualcosa accaduto proprio lì, il pomeriggio prima...

Era appoggiato a quello stesso parapetto, la giornata era piena di luce. Indossava una camicia di lino con le maniche a sbuffo aperta sul petto e in mano teneva un cocktail ghiacciato. In lontananza si sentivano le voci giocose dei suoi ospiti mentre seduto scomodamente su una delle sdraio accanto a lui stava Dragomiro Targari.

-Non tirerai su nessuna rivolta, stai bleffando- aveva esclamato ridendo. Il suo bicchiere, già testato da un assaggiatore, era ancora intonso sul vassoio.

-Non hai mai avuto davvero tanto potere quanto sostieni, Shugo- proseguì -Non puoi fare assolutamente nulla. E in ogni caso, mia moglie saprà prevederlo. Lo sai, è un'esperta di tarocchi.

-Le carte di tua moglie non mi interessano. Se farai come vuoi tu, sarà un'ecatombe. Ma…- aggiunse con voce sardonica -Se ci tieni tanto alla divinazione, posso dirti esattamente quando morirai e per mano di chi.

Dragomiro si era infuriato. Aveva tentato di colpirlo con il bicchiere, che era volato giù andando a sfracellarsi sulla sabbia del cortile. L'aveva ricoperto di insulti e se ne era andato furioso.

-Guardati da Danny, Dragomiro. La sua daga ti sarà fatale- disse Shugo quando ormai il re era lontano, parlando ai pezzi di vetro che scintillavano al sole.