Non tutte le ragazze della Duluoz risiedono all'interno del campus ma quelle che lo fanno, sono coinvolte in un grande gioco che prosegue fin dalla fondazione. Un gioco che le sprona a dare il meglio, sempre. Sono tre le stanze del dormitorio, ognuna in competizione con le altre. Si guadagnano i punti con gli esami, lo sport, con le buone maniere e con un bel portamento. L'obiettivo è arrivare a fine settimana con più punti degli altri per vincere i dolci extra alla cena del venerdì, mentre per chi arriva ultimo, ci sono i turni di corvè. Sono tutte motivate a fare del proprio meglio per sé e per le altre. Ogni stanza ha una fiera identità e una propria tradizione. La camerata verde ha come patrono una lucertola, e il suo motto è "Che la coda ci guidi alla vittoria!" Tra le verdi sono reclutate le ragazze portate per le avventure spericolate e quelle dotate di sarcasmo e lingua pungente. La camerata blu ha come patrono un tonno e il suo motto è "La forza è in una squama". Tra le blu ci sono le ragazze più belle e quelle abili con rime e oratoria. Infine il dormitorio viola, che fra tutti è il più prestigioso. Il patrono è una piovra e il motto è "I tentacoli della mente cingono il mondo". La stanza è abitata dalle ragazze più intelligenti e tenaci.
Crescendo, arriva un momento in cui dal dormitorio comune le ragazze passano ai cottage costruiti all'interno delle mura del campus, e per loro non è più possibile guadagnare punti per la propria squadra. Molte decidono comunque di continuare a supportare in vario modo le compagne più piccole, aiutandole a crescere nell'accademia o con lo studio. Anche senza andare in cerca di punti, queste guide tengono alto il morale della squadra.
All'interno del campus, le squadre si riconoscono dal colore del nastrino che cinge i colletti e l'orlo delle gonne o dei pantaloni dell'uniforme. A chi non fa parte di un dormitorio o risiede nei cottage, è assegnato un nastrino giallo e viola secondo i colori dell'accademia.