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Chapter 5 - Capitolo V

POV STEVE

Ieri Fury mi ha detto che io e Bruce saremmo andati in missione, per ritirare due carichi di vibranio su una nave da carico nel Mar Mediterraneo. Una cosa piccola: così l'ha chiamata. Spero proprio che sia così.

Stamattina Tony mi ha riempito di raccomandazioni di ogni genere: non farti male, non farti uccidere, stai attento, fai attenzione a Bruce ancora ti fa il filo dimmelo subito che chiamo VERONICA, anche se sa bene che Bruce è etero. E mi ha anche riempito di baci e di coccole, non voleva lasciarmi andare. Lo amo tanto, e sono molto fortunato. Adesso io e Bruce stiamo nel Quinjet diretti sul Mar Tirreno.

-Bruce come va fra te e Nat ?-

-Fra me e Nat ?, ehm... non le ho detto ancora niente, non ce la faccio ! Con me non c'è futuro, non posso stare in mezzo alla gente e lei questo lo sa..-

-Non dire idiozie, lei sicuramente ti ama e tu sai mantenere il controllo benissimo. Non preoccuparti per quello che è successo con Ultron, non è stata colpa tua e tu lo sai. Trova il coraggio e buttati, andrà bene, fidati-

-E a te come va con Tony ?-

-Va benissimo. Grazie a Sarah, che ci ha spinti nella nostra direzione, ho scoperto un Tony meraviglioso. Sta aspettando i miei tempi, è dolce, è galante ed è sempre ironico e divertente. Lo amo-

-Wow, sei proprio innamorato. Spero di provare anche io queste cose-

-E le proverai. Bene, finiamo questa missione così possiamo tornare a casa. Siamo arrivati-

-Come ci comportiamo Capitano-

-Ci vediamo entrambi sulla nave, non trasformarti, solo se necessario fallo. Entreremo nella cabina e disattiverai le telecamere. Poi andremo nella stiva e tu starai dietro di me in caso ci fossero nemici armati. Infine prenderemo il vibranio e lo caricheremo. Chiaro ?-

-Si, andiamo-

Mi tuffo in acqua e nuoto fino alla nave, intanto Bruce sta scendendo col paracadute. Arriviamo in cabina e come programmato Bruce disattiva le telecamere e andiamo in stiva. Ovviamente è pieno di nemici e tra pugni e gomitate riusciamo a crearci un varco fino ad arrivare al vibranio. Riusciamo a caricarlo.

Poi un dolore acuto mi colpisce la schiena. Non capisco più niente. Sento Bruce urlare il mio nome; io vorrei rispondere ma non ci riesco, mi viene da piangere. Penso a Tony e poi il buio.

POV TONY

-Pronto Tony, sono Bruce mi senti-

sento Bruce preoccupatissimo ed inizio a pensare alle peggio cose

-Bruce, che è successo, che hai ?-

-Stai TRANQUILLO. È per Steve. È stato sparato alla schiena e lo stiamo portando d'urgenza in ospedale a New York. Avvisa tutti e venite-

-COME POSSO RESTARE CALMO, ME LO SPIEGHI. Adesso arrivo io in armatura intanto avviso gli altri. E poi mi spiegherai tutto-

Premo il bottone sull'orologio e l'armatura si compone su di me e prendo il volo supersonico verso l'ospedale. Chiamo Sarah e James.

-Sarah sto andando in ospedale perchè Steve si è fatto male in missione. Avvisa tutti e venite. C'è James con te ?-

-Tony, si certo arriviamo tutti. Stiamo tutti insieme. Stai tranquillo-

-MA PERCHÉ TUTTI MI DITE DI STARE TRANQUILLO. COME POSSO STARE TRANQUILLO, NON SO NEANCHE COSA HA DAVVERO..-

-Ok ok Tony. Solo non fare sciocchezze. Ti voglio bene-

Sono appena arrivato all'ospedale e vedo Bruce fuori dalla sala operatoria.

-Bruce spiegami immediatamente ogni dettaglio, ORA-

-Stavamo caricando i due carichi  di vibranio, e stavamo per tornare a casa. Quando un cecchino ha sparato alla schiena di Steve, e lui non riusciva a muoversi. Lo scuotevo, lo chiamavo, ma Steve niente finchè non ha perso definitivamente conoscenza. Il cecchino l'abbiamo preso e adesso è in prigione. Mi dispiace Tony, vedrai che Steve ce la fará, è un osso duro l'hai visto anche tu-

Sto tremando, ho paura che non vedrò più il mio Steve. Voglio solo che quella luce rossa diventi verde per poterlo vedere.

Intanto sono arrivati tutti gli altri e nè io nè James riusciamo a spiccicare parola. Sarah è vicina ad entrambi e cerca di consolare il suo miglior amico parlando del loro passato. Quanto a me l'unica cosa che può consolarmi è il sorriso di Steve.

Sono passate tre ore e siamo rimasti solo io e James qui. Non aveva senso che rimanessero tutti, abbiamo preferito che la Tower rimanesse al sicuro. Finalmente la luce diventa verde ed io e James ci catapultiamo dentro. Appena entrati ci fanno indossare quei camici verdi e ci spiegano che Steve, grazie al siero del super-soldato, è fuori pericolo e che ha bisogno solo di riposo e niente sforzi per un mese. Ci avviciniamo e adesso mi sento molto più tranquillo, lo vedo che dorme serenamente, gli prendo la mano destra e James la sinistra.

-Tony ?-

-Si, James ?-

-Sono felice che adesso stia meglio, e sono contento che stia con una persona come te. Grazie per renderlo felice-

-È lui che rende felice me. È riuscito a cambiarmi in meglio, proprio dove io non provavo a migliorare. Sono fortunato-

Entrambi veniamo stretti dalle mani di Steve e sorridiamo. E ci addormentiamo sulle sedie vicino al letto felici come bambini.

POV JAMES

Mi sveglio verso le 3 e vedo Steve sveglio che accarezza i capelli di Tony mentre dorme.

-Ciao Steve, come ti senti ?-

-Ciao Bucky, sono un po' indolenzito-

-Ci hai fatto tutti spaventare, sai. Soprattutto me e Tony, non finivamo di guardarti finchè non siamo crollati. Ti ama tanto-

-Si, lo so. E sono contento. È diventato il mio tutto e non finirò mai di ripeterlo. Come va fra te e Sarah ?-

-Vedi Steve, lei mi piace. Ma per lei sono solo il miglior amico. Non so come farle capire quello che provo senza che lei fraintenda-

-Ti ricordi come conquistavi le ragazze prima ?-

-Si, le corteggiavo con i fiori e i cioccolatini. Ma che centra ora ?-

-Beh, ricordati che lei in un certo senso proviene dal nostro tempo. Sei avvantaggiato in questo, eri un asso con le ragazze e adesso devi conquistare la più importante di tutte-

-Grazie Steve. Secondo te devo dirlo a Tony ?-

-Si, ma solo in mia presenza. Per sicurezza-

e mi fa l'occhiolino sorridendo

-Ti consiglio di andare. Vai a mangiare e riposati qui ci penso io. Fidati-

-Va bene. Ciao Steve-

POV STEVE

Sto bene adesso. Mi è servito dormire, e ho avuto tempo per pensare alle cose importanti che ho e che vorrò avere. Una cosa già l'ho raggiunta: Tony.  L'altra cosa importante che voglio è costruire una famiglia, adottando un bambino, magari anche più di uno. Voglio realizzarmi in tutto.

-Tony, ehi Tony, sveglia-

-Cos...Steve !-

e mi bacia. Finalmente, mi era mancato

-Sai che oggi potrai uscire. Però devi restare fermo e a riposo per un mese. Quindi niente lavoro. E non si discute-

-Si, va bene. Hai ragione-

e gli sorrido per convincerlo che non sto dicendo una bugia

-Mi hai fatto spaventare a morte. Tutti quei "stai attento" e "non farti male" non sono serviti a niente-

mi dice ironicamente

Entra un'infermiera e mi dice che posso prepararmi per tornare a casa.

A CASA

Siamo arrivati a casa e tutti mi vengono in contro.

-Grazie al cielo stai bene, mi sei mancato Steve-

-Anche tu mi sei mancata, Sarah-

-Stai tranquilla, il nostro Steven è indistruttibile-

-Grazie Nat-

-Ti chiedo scusa Steve. Tu eri pronto a proteggermi e io non ho saputo fare altrettanto-

-Non preoccuparti Bruce. Siamo stati presi alla sprovvista. È successo e basta-

-Va bene ragazzi, mi è venuta fame andiamo tutti a mangiare ?-

-Tony sei proprio un bambino-

-Ahahahah divertente Rhodey-

Stiamo tutti intorno al tavolo in sala mensa a mangiare. Tutti tranne Bruce che ora sta arrivando con una cartella in mano.

-Steve hai mai controllato le tue analisi, le varie TAC e i vari raggi che hai fatto ?-

-No Bruce. C'è qualche problema ?-

-Avanti Bruce. Cosa c'è ?-

si allarma anche Tony

-Beh, non è un problema ma... sapevi che puoi avere figli ?-

-Si certo, non sono sterile-

-No, non intendevo questo. Il tuo organismo, dopo che ti hanno iniettato il siero, ha gradualmente e lentamente generato l'apparato riproduttore femminile. Non hai il ciclo mestruale, ma hai la possibilità di partorire figli tuoi naturalmente. Auguri Steve-

Sto piangendo dalla gioia. Potrò avere figli miei. Non riesco neanche a spiegare quello che sto provando. Sono al settimo cielo.

-Tony, hai sentito, potremo avere figli nostri...è...-

-È fantastico Steve, è un sogno-

viene verso di me e mi abbraccia fortissimo, come mai prima d'ora. Sono contentissimo.

-Sono felice per te amico, non vediamo l'ora di diventare tutti zii e zie-

-Non preoccuparti James, avremo tanti bambini a destra e a manca tra 9 mesi circa-

dice Rhodey

-Hei, calmatevi voi due. Avere figli è comunque una cosa seria. Non voglio essere come Howard. È un problema che devo risolvere e per questo bambino devo essere il migliore-

questa è una cosa che devo assolutamente risolvere ora.

-Tony, non sei da solo. Hai Steve. Hai me. Hai tutti. Non sarai mai come nostro padre-

-Tony ascoltami. Sarà difficile per entrambi, non te lo nascondo. Ma faremo il nostro meglio per dare a nostro figlio tutto quello che si merita. Saremo bravi. Sarai bravo. Sei l'uomo più dolce che esista e non faresti mai del male nè a me nè a nostro figlio nè ai nostri amici. Sii te stesso-

-Grazie Steve.

Bene devo subito iniziare le preparazioni della camera, dei giocattoli, della culla, devo sistemare le macchine....ahh quante cose !-

-Sei sempre il solito... E speriamo che non abbia il tuo ego-

dice Clint

-Ahahahah-

e tutti ridiamo sotto lo sguardo fint-offeso di Tony.