POV JAMES
Sono davanti alla porta di Steve e Tony incerto se bussare o no. Devo parlare con Tony, avere il suo permesso di corteggiare Sarah, e mi serve l'aiuto di Steve. Mi faccio coraggio e busso.
-Buongiorno Steve, vi ho svegliato ?-
-No, tranquillo. Siamo svegli da un po'. Entra pure-
-Grazie. Ciao Tony-
-Ciao, James-
-Tony scusami, ho bisogno di parlarti. Posso ?-
-Si, certo. Dimmi-
-Avanti Buck. Non sarà terribile-
mi dice Steve ed io gli sorrido.
-Tony da quando mi sono ricordato tutto, mi sono ricordato anche del periodo frastagliato vissuto con Sarah e…. mi sono reso conto che lei mi piace molto. Quindi vorrei avere il tuo permesso di corteggiarla-
-Guarda che adesso non si chiede più il permesso di corteggiare qualcuno. Si chiede per il matrimonio la fatidica "benedizione". Comunque se per te è importante, sì, ti do il permesso. Buona fortuna. Ah e ovviamente se la farai soffrire…non c'è bisogno che finisca la frase-
-Stai tranquillo. La tratterò meglio di una regina. Grazie Tony, ciao Steve-
ed esco dalla loro camera.
-Ma davvero prima si chiedeva il permesso di corteggiare qualcuno ?-
chiede Tony a Steve
-Sì. Prima le decisioni importanti di una coppia dovevano essere accettate soprattutto dal padre di lei, sai per galanteria. E quando si usciva, si aveva anche la comunemente detta "distanza di sicurezza" fra i fidanzati fino al matrimonio-
-Wow che brutto. E noi come ci saremmo comportati ai tuoi tempi ?-
-Che intendi per noi ?-
-Noi come coppia, sai-
-No, Tony. Mi dispiace dirlo ma non ci sarebbe stato nessun noi. Nel mio tempo la mentalità era diversa e le persone come noi erano viste di malocchio dalla gente, tanto da essere incarcerate o uccise-
lo guarda negli occhi.
-Capisco. Allora non so chi ringraziare per averti mandato da me-
e si sorridono.
DAL FIORISTA- JAMES
-Buongiorno signora, voglio comprare 12 rose rosse. Mi potrebbe comporre un bouquet per piacere ?-
-Certo ragazzo, scommetto che sono per una persona speciale-
-Si, signora-
-È molto fortunata questa persona ad avere un fidanzato come te-
-Ah no. Non siamo fidanzati, la devo corteggiare e conquistare prima-
-Galante anche. Che ragazzo d'altri tempi. Sono sicura che accetterà-
-Grazie. Senta signora, per caso ha un secchio con solo petali, di qualunque fiore siano ?-
-Si arrivo subito-
-Ecco un secchio pieno di petali di rose rosse, margherite, papaveri e rose gialle-
-Son perfetti, grazie. Quanto le devo-
-Per te solo $5,00-
-Ne è sicura ?-
-Si certo. Vai su-
-Grazie mille. Arrivederci-
A CASA
Sono tutti ancora in camera, ho tempo per la mia sorpresa a Sarah. Le preparo la colazione: cornetto al cioccolato, un succo alla pesca, una tazza di cappuccino.
Intanto che tutto si cuoce inizio a disporre alcuni petali su tutto il piatto, preparo il piatto con tutte le pietanze. Metto il piatto nel forno spento per farle restare al caldo.
Corro vicino alla sua porta e i fiori avanzati li butto sul pavimento a formare un sentiero fino in cucina. Tra qualche minuto dovrebbe uscire.
-Ma che stai facendo James ?-
-Buongiorno Natasha. Sto corteggiando Sarah. Secondo te, lo sto facendo bene ?-
-Si, e in grande anche. Lo sa Tony ?-
-Si, gli ho chiesto il permesso di corteggiarla-
-Bhe wow. Continua così-
Meglio che vada in cucina adesso starà per venire.
POV SARAH
Sono le 9 di mattina e la sveglia non smette di suonare. Mi alzo di buon umore stamattina. Mi lavo, mi vesto e sono pronta.
Apro la porta e mi ritrovo un sentiero bellissimo di fiori. Che belli chissá chi sará. Lo percorro sino ad arrivare in cucina dove ci sono tutti.
-Ma cosa è successo ? Perché ci sono dei petali per terra ?-
-Bhe è una sorpresa. Avanti siediti ti piacerá.-
mi dice Steve sorridendo
-Sei sveglia finalmente. Ti ho preparato la colazione. È di tuo gradimento ?-
Vedo James con un grembiule e mi scappa una risata e poi guardo il piatto.
-Sì, è perfetta. Hai cucinato la mia colazione preferita. Ma perchè ?-
-Non ci arrivi, Sarah ?-
mi dice Tony facendo l'occhiolino.
James mi porta tante rose rosse e me le porge dicendomi:
-Se ti fa piacere da oggi sarai corteggiata da me-
Mi guarda con degli occhioni a cuore e come faccio a resistere.
Ho voluto da tanto tempo che arrivasse questo momento. Mi piace da sempre. Mi piaceva quando veniva da me e piangevamo insieme. Mi piaceva quando faceva di tutto per farmi sorridere. Mi piace quando mi sorride. Mi piace quando mi guarda con quegli occhi chiari che mi illuminano la giornata e mi cambiano l'umore. Ho aspettato che lui venisse da me come si deve e finalmente è arrivato.
-Non serve che mi corteggi. Mi piaci giá-
Lo prendo dalla camicia e lo bacio sotto gli occhi di tutti e sotto gli occhi di un Tony emozionato e iniziano ad applaudirci.
Vedo James tutto rosso e mi dice all'orecchio:
GRAZIE PER ESSERCI SEMPRE STATA. TI AMO.
Vado da Tony che mi abbraccia e mi fa gli auguri.
-Gli hai dato tu il consenso, vero ?-
-Si, ti voglio bene sorellina-