POV STEVE
Oggi è il grande giorno.
Oggi è il 29 marzo e mi sposo con Tony Stark, il genio-miliardario-filantropo. L'aggettivo playboy ormai non lo dico più ed è stato lui stesso ad affermarlo durante una cena con gli altri
FLASHBACK
-Vi ricordate quando Tony e Steve litigavano sempre ?-
domanda Thor
-Già, bei tempi quelli-
risponde Tony
-Ehi, guarda che se continui così non ti sposo più genio-miliardario-playboy-filantropo-
gli dico
-Non chiamarmi più playboy, non lo sono più. Mi accontenterò di genio-miliardario-filantropo-
mi corregge
-Ah ti ACCONTENTI-
gli risponde Rhodey facendoci sorridere
FINE FLASHBACK
Sono nella mia stanza e mi sto preparando. Mi ricordo quando ci siamo chiesti di sposarci e che Tony mi disse che ero sexy con l'abito blu, e per oggi voglio esserlo, quindi ho optato per quel modello.
Indosso giacca,pantaloni e gravatta di un blu brillante che mi risaltano gli occhi e i capelli, e scarpe e camicia nere. Mi sistemo i capelli all'indietro, visto che mi sono po' cresciuti e mi spruzzo una quantità industriale di profumo.
Di comune accordo abbiamo deciso che i nostri cognomi si uniranno e saremo i signori Rogers-Stark ed io non vedo l'ora.
-Ciao Steve sei pronto, Tony è sull'altare ?-
mi dice Clint
-Va bene Clint, arrivo subito.
Ah Clint, qualche consiglio ?-
-Solo goditi ogni momento che passate insieme, fanne tesoro, io lo faccio ogni giorno-
-Grazie, lo farò-
La cerimonia sarà in giardino, nei pressi dell'Avengers Tower.
Sento l'organo intonare la marcia nuziale ed esco dalla stanza per recarmi in giardino.
Arrivo e tutti si alzano. Io cammino per la navata e alzo lo sguardo verso Tony. È perfetto, è vestito di bianco con gravatta e scarpe nere. Lo raggiungo e ci teniamo per mano.
Sono emozionatissimo, abbiamo gli occhi che ci brillano.
La funzione comincia e arriva al momento delle promesse. Steven ci fa da paggetto e ci porta le fedi, sono fine in oro con incisi i nostri nomi.
-Io, Anthony Edward, accolgo te, Steven Grant, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita-
e mi infila l'anello
- Io, Steven Grant, accolgo te, Anthony Edward, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita-
e gli infilo l'anello
- Per il potere conferitomi vi dichiaro finalmente sposi! Potete baciarvi !-
Ci baciamo e poi ci guardiamo sorridenti e felicissimi.
POV TONY
Mi sono sposato. Ancora non riesco a crederci, Tony Stark che si sposa con Steve Rogers.
Adesso andiamo al ristorante.
Parte il nostro primo ballo da sposi, Stand by me. Mi avvicino a Steve gli porgo la mano con galanteria e lo porto al centro della pista da ballo. Lui e molto più alto di me e quindi balliamo abbracciati e poggio la testa sul suo petto.
-Lo sai che mi stai mettendo in seria difficoltà vero. L'hai messo a posta quest'abito-
gli dico
-Ovviamente. Mi sono ricordato che col blu mi trovi bello-
-Non bello ma sexy. E poi potevi dirmelo che volevi sentirtelo dire, lo so che ti ricordi ogni parola di quella sera, signor Rogers-Stark-
e ridiamo
-Mi piace sentirmi essere chiamato così, signor Rogers-Stark-
-Anche a me Steve-
Dopo aver pranzato e ballato ancora, la festa finisce e per me e Steve è il momento di partire per il viaggio di nozze. Il posto l'ho scelto io, è una sorpresa.
-Tony dove ci porti ?-
-È una sorpresa. Adesso prendiamo il jet e lo scoprirai una volta atterrati-
SUL JET
Stringo Steve tra le mie braccia e gli accarezzo i capelli e lo bacio ogni volta che ne ho l'occasione.
-Steve perché sei teso ?-
lo guardo e diventa rosso
-Steve se non sei pronto non ti costringerò a fare l'amore con me, sia chiaro. Lo voglio certo, ma se tu non sei convinto possiamo rimandare-
-Rimandare.... Abbiamo già rimandato abbastanza, non voglio che ti stanchi di me. E poi sono pronto, VOGLIO FARE L'AMORE CON TE, TONY-
-Steve ma come ti viene in mente, non mi stancherò mai anche se dovessi aspettare cent'anni. Ti ho sposato, è questo è un legame che resta-
gli dico mostrando la fede e riprendo a fargli le coccole.
-Siamo arrivati Steve, svegliati tesoro-
-Dove ci troviamo ?-
-Dove volevi tanto andare tu in viaggio ?-
-Stiamo a Rio de Janeiro ?-
-Sisi-
e si tuffa letteralmente su di me riempiendomi di grazie.
IN HOTEL
-Tony è bellissima-
lo guardo mentre si guarda in giro per la stanza. Lo fatta arredare nei minimi particolari.
È una suit in legno chiaro semplice come piace a lui ma raffinata come piace a me.
-Preparati che ti porto a cena-
e gli faccio l'occhiolino
LA SERA
Lo porto in un ristorante rinomato della città.
-Ti piace Steve ?-
-Si, mi piace. Ma non pagherai troppo ?-
-Stai tranquillo. I soldi non ci mancheranno mai, e poi ne ho troppi e non so più come spenderli-
-Va bene. Si mangia benissimo qui-
-Si. Hai ragione. Andiamo a fare una passeggiata ?-
-Si-
Ci teniamo mano nella mano per tutto il tragitto fino all'Hotel.
-È stata una bella serata Tony, grazie-
-Non mi ringraziare. Non serve. Ti amo-
-Ti amo anche io-
e mi bacia
Ci baciamo con trasporto fino a raggiungere il letto. Gli bacio il collo e inspiro il suo profumo che sa di casa e protezione. Lo distendo sotto di me e lo guardo per essere sicuro e lui mi sorride. Riprendo a baciarlo e intanto gli sfilo la giacca e la camicia e lui fa lo stesso con me. Gli bacio ogni parte del corpo fino a raggiungere i pantaloni. Gli sfilo tutto e torno su a baciarlo. Approfondiamo il bacio e nella stanza rimbombano i nostri gemiti. Steve mi graffia la schiena ma non m'importa. Poi Steve sfila anche a me tutto. Per non farlo troppo male lo preparo e infilo due dita nella sua apertura, aspetto che si abitui lo guardo e annuisce; inizio ad entrare piano in lui e Steve mi stringe forte a sè. Io lo bacio, poi inizio ad uscire e entrare e iniziamo entrambi a godere e a gemere. E veniamo entrambi.
-Steve...-
-Tony...-