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Chapter 4 - Capitolo IV

POV JAMES

IN PALESTRA

Sono in palestra da stamane appena sorto il sole. Non ce la faccio a restare fermo, sapendo quante vite ho strappato su questa terra. Mi dispiace molto per Tony. Vedo Steve come lo guarda, gli piace ma non vuole ferirmi perchè Tony mi odia e non vuole avere niente a che fare con me. Mi sento uno schifo. Continuo ad allenarmi colpendo con ferocia il sacco usando il mio braccio e non quello in vibranio. Sento dei passi, sicuramente sarà Steve, è l'unico che mi rispetta ancora qui dentro.

-Soldato, ti ricordi di me-

Questa voce, è da molto che non la sento. È famigliare ma chi è ? Non riesco a ricordare. Uffa. È una ragazza bionda con occhi bellissimi. Wow è bellissima, mi batte forte il cuore...che mi succede, non lo capisco. Mi ricordo, i pensieri sono ritornati ognuno al proprio posto finalmente. Mi ricordo tutto su Steve, di quando giocavamo a nascondino, a pallone da soli perchè gli altri bambini erano troppo stupidi per noi. Mi ricordo la guerra precisamente in ogni maledetto dettaglio, mi ricordo dello scienziato che ha fatto esperimenti su di me, di quando sono caduto dal treno, dell'impatto col terreno ed il dolore fulminante al mio braccio sinistro...e poi mi ricordo lei. Lei che mi consolava. Lei che non mi lasciava mai. Lei che mi conosceva sia per James sia per il Soldato. Ma per lei ero solo il Soldato...

-Sergente chiuda la bocca, non sbavi- mi dice Tony. Io subito mi ricompongo arrossendo un po'.

-Bucky lei è Sarah Stark, la sorella di Tony-

-Tu sei lo scricciolo che mi consolava per tutto il male che facevo, vero ? Ti prego dimmi che è così. Mi sono appena ricordato tutto-

dico guardando negli occhi anche Steve, che mi ricambia con un sorriso da orecchio a orecchio.

-Si Soldato, sono io. Sono il tuo scricciolo. Che bello che ti sia ricordato di me-

si abbracciano calorosamente, finalmente dopo tanto tempo.

- Ti devo le mie scuse Sergente, Sarah mi ha spiegato che tu non hai ucciso i nostri genitori. È stato Howard ad uccidere nostra madre e poi Sarah l'ha vendicata. E tutte le persone che hai ucciso, erano solo fantocci. Non sei un assassino. Non lo sei mai stato. Era solo un film quello che vedemmo quel giorno. Scusatemi, tutti e due-

-Ma che stai dicendo Tony...tutto un film ?-

-Si James, non hai fatto niente sei libero adesso. Sai mi piace troppo il tuo nome-

mi conferma tutto Sarah

-Tony finiscila di sentirti in colpa, è passato tutto-

dice Steve baciando Tony dolcemente.

-Mi piace molto anche il tuo. State insieme finalmente, Steve mi faceva una testa tanta per quanto sei bello e per quanto volesse baciarti. Ora capisco perchè Sarah, è stato Tony a darti questo nome scricciolo-

-Ma Bucky ti sembra il modo!-

mi urla contro Steve arrossendo come un adolscente.

-Si, sergente l'ho scelto io. E così volevi baciarmi e dicevi che ero bello, solo bello, mi deludi Capitano-

-Hai ragione, non sei bello, no, sei sexy-

e si ribaciano.

-Ma trovatevi una camera-

-Sì sergente hai assolutamente ragione. Provvedo subito. E non fare gli occhi dolci a mia sorella. È sotto la mia protezione-

-È anche sotto la mia protezione Tony, l'ho lasciata sola per troppo tempo. Mi dispiace scricciolo-

-Non preoccupatevi tutti e tre, io sono felice. Ho trovato mio fratello-

dice guardando Tony

- una famiglia-

dice guardando Steve

- e ho ritrovato te. Finalmente. Vi voglio bene-

E si sorridono a vicenda,  sigillando queste parole.

POV TONY

-Steve andiamo, lasciamoli soli, avranno molto da dirsi. Sergente trattala bene, e soprattutto giù le mani-

lo guardo fulminandolo.

-E tu tratta bene il mio miglior amico, chiaro Stark ?-

mi guarda in un modo che mi fa raggelare il sangue.

-Cristallino. Tranquillo lo tratterò da degno principe che è. E non mi guardare più così, sei spaventoso-

-Andiamo Tony, sei sempre il solito-

IN CAMERA DI TONY

-Sei stato stupendo prima a dare a Sarah il nome di mia madre. Mi hai stupito Anthony Edward Stark-

-E quando non stupisco io, Capitano-

Inizio ad avvicinarmi e lo ammiro nelle sue perfezioni. È perfetto, è stato scolpito dalle mani di un Dio, non Thor, per caritá, avrebbe fatto un disastro.

-Grazie davvero, Tony-

-Lo sai che sei bellissimo: ammiro le tue gote quando arrossisci-

gliele sfioro dolcemente, adoro quando arrossisce per colpa mia

- ammiro i tuoi capelli-

e glieli tocco

- ammiro i tuoi occhi azzurri con una sfumatura verde come il mare-

e glieli accarezzo

- ammiro il tuo corpo, sei una statua senza imperfezioni-

mi avvicino ancora di più fino a sentire il fiato caldo di Steve sul mio collo e gli sussurro all'orecchio

- ed ammiro la tua bocca, petali di rosa che devono ancora sbocciare-

a questo punto non resisto più.

Lo bacio, bacio l'uomo della mia vita, colui che mi starà vicino tutta la vita. Ne sono sicuro. Lo bacio prima delicatamente, poi con più trasporto buttandoci entrambi sul letto.

-Aspetta Tony, devo dirti una cosa, vedi io sono ancora hem..vergine e vorrei che la mia prima volta fosse speciale con te...mi disp-

gli poggio un dito sulle labbra per fermare quel "mi dispiace" che non centrava niente.

-Tranquillo, lo so. Adesso non volevo fare niente, solo le coccole. Ti aspetterò anche se sarà un'impresa ardua. Sarà fantastica la tua prima volta; la nostra prima volta. Te lo giuro sul nome degli Stark. E non voglio più sentirti dire "mi dispiace" o "scusa" per queste cose. Io. Ti. Amo.-

Steve mi bacia con le lacrime agli occhi, poi nasconde il viso nell'incavo del mio collo.

-Ti amo anch'io Tony-

-Ora basta piangere.

Ti conviene toglierti di sopra, il mio amichetto lì sotto apprezza molto-

mi guarda sorridendo e si mette con la testa sul mio petto, ed io gli accarezzo i capelli mentre cadiamo tra le braccia di Morfeo.