N: Subito dopo le visite Rubin riceve un foglio, il quale dovrà essere consegnato alla gendarmeria cittadina, situata ad ovest dell'ospedale poco prima del palazzo reale
Rubin:
*esce dall'ospedale con il foglio relegato nell'apposita cartellina*
Tze, 2 mesi dove potrò al massimo guardare dei ragazzini provare a praticare la magia... Che disdetta!
*si incammina nella strada principale*
N: Come al solito, le strade di elesis sono molto affollate, passando verso ovest si può intravedere il più grande mercato di tutto il regno
Rubin:
*osserva da lontano il mercato mentre cerca di non urtare l'afflusso di peraone*
(Combattiamo per questo, resistiamo perché loro possano continuare a vivere una vita tranquilla... L'impero sta cercando di minacciare tutto questo, ed elesis sembra non avere spina dorsale per ribellarsi a questa morsa... Cosa diavolo stai facendo... Ayato!)
*cammina a passo spedito*
Mormorio tra la folla: Quello è Rubin!
Mormorio tra la folla: Così giovane ma così rispettabile!
Mormorio tra la folla: Sono sicura diventerà un eroe nazionale!
Rubin:
*osserva le persone senza dare troppo peso alle parole*
N: In breve tempo arriva ai cancelli della base della gendarmeria urbana, all'uscio vi erano situate due imponenti guardie su armature scintillanti, tirate a lustro accuratamente giorno dopo giorno, nemmeno un briciolo di polvere vi era su quelle spalliera ricamate in fittissimo oro decorato da un artigiano, un elmo imponente che lasciava spazio solo ad una piccola feritoia per permettere la vista, guerrieri dal portamento nobile che non hanno mai visto davvero la guerra, ma che immaginano ogni istante come combattere.
Rubin:
*li osserva senza dargli troppa impirtanza*
Buongiorno.
*varca la soglia senza ricevere risposte*
(si saranno... Addormentati?)
N: Il grande e imponente salone che precedeva le diverse stanze sembrava quasi infinito, molte faccine ricopriva o le pareti... Uomini onorevoli, uomini valorosi e saggi. Ma solo uno era ripetutamente venerato con lo sguardo dal giovane attendente pilastro, una vecchia faccia situata sul muro, un ritratto che sembrava avere almeno 100 anni, raffigurante un uomo sulla 50ina con una folta criniera bionda e un sorriso sfacciato, con addosso un armatura scura, il suo nome era Yoru Von aestrea.
Rubin:
*mentre cammina a passo svelto tiene gli occhi fissi sul ritratto*
(molte leggende raccontano la vita di Yoru, molte leggende narrano la sua grandezza, altre la sua saggezza ed altre ancora la sua benevolenza... Un uomo amato e rispettato da chiunque abbia sentito anche solo una delle sue storie, un idolo che ha infervorato l'epoca oscura, la luce che riporto elesis sulla cima del mondo. Il dio della spada, Yoru Von-Aestrea.)
N: Camminando per svariati minuti, arriva alla porta principale della sede principale della gendarmeria, un enorme sala dove si radunano capitani di divisioni, truppe reali, candidati pilastri ma anche soldati comuni in congedo e reclute. Una zona neutrale nel quale il rango non stabilisce delle gerarchie, la living room con Al centro Un grande ring munito di ogni attrezzo per l'allenamento

Kyoumei:
^un capitano di divisione molto sfuggente, un uomo nobile con ideali caritatevoli^
Oh! Ma guarda chi c'è! Rubyyyy
*corre verso di lui*
Rubin:
(kyoumei von-jenia, un montato idealista che si comporta come un idiota pensando di essere amichevole)
*si fa da parte all'istante facendo volare kyoumei verso il muro*
Kyoumei:
*si schianta a velocità sonica sul muro quasi sfondandolo*
...
*strisciando la faccia verso il basso cade con il sedere verso l'alto*
S-sto... Bene!
*si rialza velocemente con un bernoccolo sulla fronte*
P-Perché sei sempre così evasivo!

Ishtar:
^una guardia reale molto apprezzata, le sue origini non nobili sono alla luce del sole, ma possedendo abilità uniche e speciali è stato riconosciuto attraverso il suo duro lavoro unito ad un talento enorme^
Perché non siete amici.
Rubin:
*osserva Ishtar con uno sguardo assente*
(Ishtar Tolomei, un popolano riconosciuto dal re in persona, un guerriero eccezionale ed una persona elusiva, odia stare sotto i riflettori e svolge il suo compito sempre all'oscuro... Il suo titolo di ombra di elesis sia più che azzeccato)
*Poi si volta verso una porta decorata, da essa traspirante una leggera luce*
...
C'è anche la racchia?
N: In un secondo, come un battito d'ali, lo sguardo di tutti i presenti si terge di terrore puro misto ad incrudilita per le parole di rubin dette con tale leggerezza. Dopodicio si vede solo la porta radicarsi completamente e volare dall'altro capo della stanza, sfiorando kyoumei di pochi millimetri
Kyoumei:
*rimane completamente impietrito vedendo la sua vita passargli davanti*
È.....
Ishtar:
*il suo sguardo solitamente serio e distaccato si terge di terrore*
Proprio incazzata...

??? :
*dal polverone generato dallo sradicamento della porta si intravedono due occhi gialli brillare*
C'è solo un marmocchio montato che osa parlare di me con tanta spavalderia... È da un po' che non ci si vede... Rubinuccio!
Rubin:
*osserva la situazione con una calma abissale e lo sguardo più disinteressato del mondo*
Oh, perciò sei ancora viva...
(il terrore dell'armata di elesis, il tiranno della spada... Il demone sanguinario... Sono solo alcuni dei suoi titoli affidatole nella guerra... Camilla Von-Aestrea... La loly-racchia!)
Camilla:
*Gli si formano le vene di rabbia*
Porta più rispetto maledett-
Rubin:
*Con faccia impassiva e sguardo alla saitama indica dietro camilla*
C'è un ragno
Camilla:
GWAAAAAAAAAAAAAAH!
*si attacca a Rubin come una cozza, piena di lacrime e di muco sta macchiando ogni millimetro della superfice dell'armatura di Rubin*
Ti prego salvami rubiniccio ho stra paura dei ragni non c'è la faccio non c'è la faccio non c'è la faccioooooo
*Guarda Rubin come una bambina*
Rubin:
*La afferra per il cranio con entrambe le mani*
E SCROLLATI DI DOSSO MALEDETTA LOLI-RACCHIAAAAA
*inizia a strattonarla per cercare di levarsela di dosso*
Camilla:
UAAAAAAAAAAH
*Piange come un neonato*
RUUUuuuUUUuuuuUUUuuBIIiiiiIIIIiiiIIIiiiIIIINNNNNN
*il suono del nome di Rubin va e viene per via dello strattonamento*
Rubin:
ERA UNO SCHERZO PER L'AMOR DI YOVENIS ERA UNO SCHERZO!
/// Spiegone \\\
YOVENIS: dio della religione principale di questo mondo, è un dio della creazione simile al classico dio cristiano
/// FINE SPIEGONE \\\
Camilla:
*si scolla tornando alla solita espressione*
C-certo! Lo sapevo! Stavo solo... Fingendo ecco tutto!
Ishtar:
Il terrore dell'armata di elesis...
*incredulo*
Rubin:
Tze.
*Prende il foglio della deposizione ospedaliera*
Sono fuori per 2 mesi,
Come se non bastasse mi tocca il lavoro d'ufficio ora...
Camilla:
Mh? Dopo l'attentato ai ragazzi? Ti hanno fatto usare così tanto potere?
*lo osserva*
Rubin:
Fosse solo quello...ho dovuto proteggere prima tutto il settore ovest dall'attacco di un plotone di 150 uomini
Ishtar:
Sapevo fossi incredibile... Ma così è esagerato!
*lo guarda*
N: Diverse reclute lo guardano con ammirazione
Rubin:
...
*Stringe i pugni*
Io dico che è stato l'impero.
Kyoumei:
Non è troppo avventato dire certe cose?
*sguardo di disapprovazione*
Rubin:
*Guarda kyoumei*
Avventato?
Chi altro potrebbe avere il dannato genio di attaccarci!?
Camilla:
Ormai sanno tutti il tuo astio per l'impero, ma calunniarlo in questo modo ti farà solo avere guai
*lo fissa*
Kyoumei:
Potrebbe benissimo essere stato il regno degli arcipelaghi, nessuno ha rivendicato la faida
Rubin:
*Tira un calcio a una scrivania di un cavaliere novizio che era in turno per le segreteria sfondandolo del tutto, Guarda tutti con rabbia*
CANI...SIETE SOLO CANI DI STATO!
COMPLIMENTI!
*applaude in faccia a tutti*
ERA PROPRIO QUESTO IL NOSTRO IDEALE QUANDO ABBIAMO DECISO DI DIVENTARE CAVALIERI FUTURI PILASTRI
Camilla:
Stai calmo ragazzino.
*la pressione generata dalla sua irritazione sfonda definitivamente il resto Dell'uffucietto del novizio*
Ishtar:
Ngh...
(quando il generale si arrabbia... L'intera zona diventa pesante...)
Rubin:
(Fortuna che non pagherò io i danni)
E sentiamo cara Camilla
*La guarda furibondo*
Anzi
*Continuando a guardare Camilla*
Tutti fuori.
ORA!
Kyoumei:
*osserva rubin e rattristato esce con gli altri cavalieri spaventati*
Ishtar:
*cammina verso l'uscita*
Non so cosa credi di ottenere mettendoti di netto contro un alleato, ma devi fare attenzione.
*chiude la porta*
Rubin:
*Distoglie lo sguardo da Camilla e si accende una sigaretta*
Camilla:
*Sospira osservandolo*
Perché quando si parla dell'impero ti scaldi così tanto?
Rubin:
*Si stacca la sigaretta dalla bocca con violenza*
Tu dove cazzo eri sentiamo?
*Gli fuma in faccia*
Camilla:
*rimane ferma osservandolo*
Le pratiche che devo svolgere non sono di tua competenza.
*il suo sguardo si corruccia*
Se vuoi combattere l'impero, devi prima portare i tuoi pari ad accettare la tua idea..., comportandosi come un pazzo non otterrai nulla se non dissensi
Rubin:
*Fuma e espira*
Ti ho fatto un'altra domanda
Camilla:
Ed io ho già risposto, non sono affari tuoi.
*lo osserva*
Rubin:
*Cammina verso una bacheca dove ci sono scritte varie leggi ed obblighi per classi*
Vediamo vediamo vediamo...
A ecco qui
"Generale di stato.
Colui che esegue questa mansione è tenuto di dovere a coordinare e nel caso a scendere in campo in caso di attacco al re o al popolo"
Se vuoi ti ripropongo la domanda eh
*Gli si avvicina e di violenza gli mette una mano al collo sbattendola al muro*
N'DO CAZZO STAVI N'È!?
Camilla:
Stai oltrepassando il limite.
*gli ferma la mano stringendola, da essa provengono forti rumori di ossa rotte*
NESSUNO QUI STA COSPIRANDO!
*La Stringe sempre più ed inclina verso rubin la stessa portando il braccio in una posizione di stress*
È SE PROPRIO DESIDERI SAPERLO, ERO AD UN IMPORTANTE RIUNIONE INDETTA DALLO STESSO RE!
Rubin:
*Sente il dolore e suda pur di non esprimere espressioni o voci, caricando con i muscoli dorsali la riporta al muro*
SIAMO SOLO IO E TE, QUA ORA NON CONTA LO STATO DI MILIZIA
IO DOPO AVER FATTO QUELLA CAZZO DI DEVASTAZIONE AL LATO OVEST MI SONO LETTERALMENTE SCHIANTATO ALL'ACCADEMIA PUR DI CERCARE DI SALVARE QUALCUNO!
Camilla:
Stai cercando un nemico, o qualcuno che ti dica che hai fatto abbastanza?
*lo osserva non opponendo più resistenza*
Rubin:
*Lascia la presa e si tiene il braccio*
PURE IL CORAGGIO DI PRENDERMI PER IL CULO CAMILLA?
SEI SERIA!?
Camilla:
Ciò che è successo è una disgrazia, nessuno avrebbe desiderato succedesse quello che è successo, ma non puoi incolpare me o l'impero senza avere delle prove.
*Dopodicio con nonchalance si siede incrociando le gambe*
Perciò vuoi portarmi delle prove o speri che porti al consiglio questa tua geniale osservazione sperando ti credano sulla parola?
Rubin:
...
No...
No tu adesso mi stai a sentire Loli di merda.
*Con il braccio lancia via l'ultimo computer rimasto e si siede sulla scrivania*
Non ho le prove che sia stato l'impero di Mido ma tra Diamond, il regno degli arcipelaghi, Medarta, Valdensia, Kattöro e via dicendo
Chi cazzo poteva attaccarci secondo te ne?
*Gli pone subito il palmo davanti prima che apra bocca*
"Ma NoN aBbIaMo Le PrOvE"
*Imitandola*
Dammi na risposta chi è stato secondo te?
E dopo che non avrai trovato la risposta a questa cosa
Quel tuo grosso culo flaccido la prossima volta quando senti che nel regno c'è un attacco alzalo piuttosto che fartelo mettere dentro dal signorino Ayato.
Camilla:
*rimane completamente impietrita da tanta rabbia*
Per questa volta non avrai conseguenze per il tuo comportamento, ma ricordati che in questo momento stai parlando con la più alta carica militare del regno.
*si alza girandosi di spalle*
Desidero aiutarti, ma comportandosi cosi, rimarrai solo un ragazzino impulsivo che non riesce a mettere davanti al proprio ideale ed orgoglio la vita degli altri.
*rientra nel suo ufficio*
Rubin:
*La segue*
Bambino orgoglioso
A me.
*Chiude la porta*
E tu invece che hai da dire da sola sul tuo conto
"Donna professionale che esegue alla lettera quello che dice il re"
*Si siede su una sedia in velluto*
Ma fammi il piacere.
*Si serve del rum*
Camilla:
Quel rum è un Ron barcelò Imperial dei 30 anni!
*vede il suo prezioso rum scendere*
Non eseguo gli ordini alla lettera, ho la possibilità di indagare su ciò che mi viene ordinato prima di eseguirlo.
*Sospira*
Ma ciò non significa che il re sia in combutta con l'impero.
Rubin:
*Scende giù il rum*
E per l'amor di Elestia no
Ha fondato sto regno per essere una Monarchia dove il re avrebbe fatto di tutto per proteggere Elesis
Io non dico che mo devi avere le palle girate come me
*Prende la bottiglia e se ne versa altro, scendendolo senza rispetto e lanciando il bicchiere fuori dalla finestra che era aperta*
Ma stiamo letteralmente tenendo gli occhi chiusi su un caso dove si dovrebbe movimentare il regno e alleati appresso
L'unico che si sta dando alla foga della situazione perché vuole capire qualcosa qua sono io!
Cavaliere reale:
*il bicchiere gli si frantuma in testa*
AIA MANNAGGIA A YOVENIS!
Cavaliere reale 2:
*Sussulta*
NON SI BESTEMMIA!
Rubin:
Toh pure i deficienti a origliare
Camilla:
*Sospira chiudendo la finestra*
Vuoi la verità? Ti do il permesso di indagare. Ma ogni informazione che scoprirai dovrà essermi subito comunicata.
*si risiede*
Sei soddisfatto ora?
Rubin:
Si e stasera andiamo a cena.
Paghi tu
Camilla:
*Iniziava a scrivere su dei fogli*
Eh? Perché mai dovrei uscire con un ragazzino Arrogante come te?
*osserva a malincuore il suo rum mezzo finito*
Rubin:
Hai altro da fare apparte tornare a casa a scolarti altro alcool?
No
Quindi
Camilla:
*lo osserva e sospira*
Continuerai a pressarmi finché non accetterò vero?
Rubin:
No
Semplicemente dopo questa mia osservazione che vuoi fare?
*Si alza*
Camilla:
*sospira*
Questo tuo lato... Mi è sempre piaciuto dopotutto.
*sorriso ammiccante poi torna a scrivere*
Rubin:
*Va vicino a Camilla dietro la scrivania e gli posa la documentazione ospedaliera li vicino*
Su passa qua quei fogli li
Fammi mettere apposto gli altri documenti
Camilla:
*prende il foglio passandogli gli altri*
Sei proprio un vero cavaliere
*si rilassa stirandosi*
Rubin:
Sono fuori gioco per 2 mesi comunque lavorerò qui
*Si accende una sigaretta e ne passa un'altra a Camilla*
Aumento del grano di 4 bronzi...siamo seri?
Camilla:
*la prende e fa un paio di tiri*
La carestia si fa sentire ultimamente
Rubin:
E sti gran cavoli...