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Chapter 32 - Onore e rispetto -Parte 6

Padre Claudio:

*Guarda Yukari e Strix allontanarsi*

(Quello screanzato, come osa mancare di rispetto a me e al sacro Yovenis! Tze.)

*Si gira verso la massa*

Fratelli e sorelle, perdonate il vile atto di rabbia scaturito da quel povero ragazzo, che Yovenis possa porgere una preghiera di perdono anche per lui

Ma colgo l'occasione per insegnarvi una cosa miei cari fratelli

Yovenis è grande e non crea distinzioni nel suo regno

Ma c'è da comprendere che nella nostra realtà esistono 2 tipi di persone

Chi mangia...e chi viene mangiato.

Massa:

*Si sente un brusio di molte parole nervose*

Emilia:

Ma cosa sta dicendo...non credo proprio che sia il caso di dire cose del genere ad un funerale...

Kyoto:

Tze... Uomo di chiesa? Un'inetto semmai

Eleuname:

*Rimane basito a sentire queste parole*

Padre Claudio:

HEM HEM

*con gli occhi chiusi e il pugno rivolto verso il mento*

Fratelli, non so come avete considerato le mie parole attuali

Con ciò non intendo che i nostri 13 figli siano stati carne da macello, anzi hanno dato il tutto per tutto pur di aggrapparsi alla vita

E voialtri siete qui per rendere anche omaggio alle loro gesta.

Per precisare, mi riferivo alle gesta del ragazzo coi capelli bianchi

Colui che non ha reso omaggio alle salme dei nostri ragazzi

Ha preferito gettare ulteriore disperazione in un momento critico, lui che c'è l'ha fatta a sopravvivere ha mostrato un senso di rabbia verso la loro morte

Come se non accettasse il fatto che siano morti in battaglia al contrario di lui.

Massa:

*Varie frasi di rabbia vengono esclamate*

"Quello è il contadinotto di Chester Winter!"

"Ha mancato di rispetto ai nostri amici!"

"Chissà come mai lui è salvo! Lo avranno di certo protetto"

"Ho sentito dire che era da solo con quel ragazzo coi capelli blu! Secondo me è tutto un complotto"

Kyoto:

Finitela...

*Sottovoce*

Massa:

"Sono senza rispetto!"

"Non sono educati!"

"Non meritano di partecipare all'accademia"

Kyoto:

HO DETTO CHE DOVETE FINIRLA!

*Le sue parole creano un silenzio istantaneo*

Padre Claudio:

*Osserva Kyoto*

Kyoto:

Contadinotto? Chissà perché è vivo!?

Nessuno di voi era lì apparte noi!

Mentre noi eravamo lì a perire lui è stata l'unico ad aver affrontato e sconfitto uno dei 3 ragazzi generando quello squarcio spaventoso che ha urlare di rabbia anche il cielo!

E per quanto da nobile anche a me certe realtà danno fastidio

È innegabile che quel "contadinotto" avesse creato dei rapporti con noi.

Detto ciò, padre Claudio

*Lo fissa con uno sguardo altamente oltraggiato*

Dovrebbe recitare un requiem non disturbare ulteriormente le persone qui presenti.

Padre Claudio:

(LURIDO MOCCIOSO COME OSI)

caro ragazzo tu chi saresti

Kyoto:

Kyoto Von'stal

Credo che non debba aggiungere altro giusto?

*Gli sorride con uno sguardo pieno di se*

Padre Claudio:

(Un von'stal!? Maledetto...)

Probabilmente hai ragione, ho ecceduto nel discorso.

Ma d'altronde è anche l'unico momento in cui possiamo restare ancora un po' con i nostri cari.

Ma se un caro Von'stal è di fretta allora direi di passare direttamente agli atti finali!

Massa:

*Brusio di sottofondo*

"Ma chi si crede di essere..."

"Solo perché è un Von'stal"

"Lui non ha perso nessuno al contrario nostro"

Kyoto:

(Figlio di putt-...ok stiamo al gioco.)

*Rimane a guardare padre Claudio*

N:il requiem procede normalmente e le 13 tombe vengono sotterate in uno spazio creato appositamente per l'occasione nei pressi della palestra.

Terminato l'atto, tra i saluti e i pianti tutti iniziarono a lasciare il posto. Eleuname tornò nel suo ufficio, Strix se ne tornò a casa portando con sé le scartoffie da controllare

Padre Claudio fece ritorno alla chiesa

Alla palestra rimasero solo Kyoto,Sakura ed Emilia

Kyoto:

*Fissa le tombe*

Tze...

(Talmente deboli che l'unica cosa che gli spettava di diritto oltre il titolo era la morte)

Emilia:

Hey Kyoto...

*Gli si avvicina*

Sei stato molto coraggioso a proteggere...Yukari

Kyoto:

Mh?

Non l'ho protetto, semplicemente quel prete incompetente stavo buttando paglia su un fuoco già acceso

È solo uno stolto

Emilia:

Hai fatto comunque un'azione gentile

*Sorride candidamente*

Kyoto:

Emilia non ho fatto nulla di-

Sakura:

Ottima mossa Kyoto, ma ti sei reso conto di aver generato ulteriore astio verso la tua casata?

*È dietro di lui*

Kyoto:

*Non si gira*

E così ci sei anche tu Sakura,

*Si gira verso di lei*

Poco importa, essere la prima casata cadetta di Elesis porta anche questo, sono già abituato

Emilia:

(Noi siamo la 19° di 45 famiglie...)

Questa storia della nobiltà...l'ho sempre reputata una stupidaggine...

Kyoto e Sakura:

*Stizzano le orecchie*

Emilia:

Non pensate anche voi che sia inutile creare questa dispa...

*Guarda Kyoto e Sakura*

Ritá...?

Sakura:

Ti rendi conto di cosa stai dicendo Emilia!?

Kyoto:

Lascia stare Sakura, a quanto pare Emilia non sa proprio cosa voglia dire essere un nobile

Emilia:

Hei ma potevate anche solo dire di no che vi prende!?

Kyoto:

Emilia.

*La guarda con serietá*

Il nostro titolo nobiliare è di estrema importanza anche in una realtà dove esiste la disparità di ceto

Noi nobili siamo istruiti, abbiamo l'obbligo di comprendere cosa ci circonda e di istruire le prossime intelligenze.

I contadini o la plebe normale ha il lusso di poter vivere senza aver troppi problemi di livello sociale, l'unica cosa che gli importa è la quiete e di portarsi il cibo a casa

Noi gli forniamo la quiete e i campi per sfamarsi. E ci ringraziano col ripudio e le maleparole nei nostri riguardi appena qualcosa gli va storto

E in più noi nobili di Elesis discendiamo tutti da 5 uniche famiglie

Siamo diretti eredi di Elestia la fondatrice di questo regno!

Ove i nostri avi hanno combattuto al suo fianco pur di proteggere questa terra! Facendo creare le prime 5 famiglie di questo regno!

Von'Stal

Von'Aestrea

Von'Aldias

Von'Ragtas

Von'Tulus

Vedi di rammentare queste parole Emilia, e porta rispetto verso la storia di Elesis e verso tutte le casate nobiliari.

Emilia:

O...o...okay scusa Kyoto...

Sakura:

Mh... Andiamo a casa?

Emilia:

Si direi che io vado...

*Si gira e se ne va verso il cancello*

Kyoto:

Si a breve andrò a casa.

Sakura:

Okay, Emilia aspetta vengo con te.

Emilia:

Oh...okay...

(Un po' basita dalla richiesta)

Kyoto:

*Fissa le tombe*

Humph...e così nessuno è all'altezza di Yukari?

Beh...

Anche se ora sei mio alleato Yukari...

A breve ci sarà il torneo Ethereas...

E li, li ti darò una lezione che nemmeno un pilastro ti può dare!

*Si gira e lascia la scuola pieno di ardore*