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**Capitolo 1: Ombre nei Bassifondi**
Nel cuore pulsante di Eldoria, tra vicoli stretti e case fatiscenti, Elara e Kai si muovevano come ombre. La città, con le sue luci tremolanti e i suoni di vite che si incrociavano, era il loro mondo. Ogni notte, le strade si trasformavano in un labirinto di opportunità e pericoli.
Elara, con i suoi capelli scuri e occhi curiosi, guidava il duo con una sicurezza sorprendente. Al suo fianco, Kai, un ragazzo agile e astuto, la seguiva con fiducia cieca. Avevano una routine ben collaudata: osservare, pianificare, agire.
Quella sera, il loro obiettivo era il mercato notturno, dove i ricchi si pavoneggiavano con gioielli e monete tintinnanti. Era il posto perfetto per un colpo rapido. Tra le bancarelle affollate, Elara individuò un mercante distratto, il suo candelabro d'oro scintillante sotto le luci fioche.
"Siamo pronti?" sussurrò Kai, il suo sguardo fisso sull'oggetto luccicante.
Elara annuì, un sorriso deciso sul volto. "Sempre."
Con movimenti sincronizzati, si avvicinarono al mercante. In un attimo, il candelabro passò dalle mani dell'uomo a quelle di Elara. Un colpo perfetto, come avevano fatto innumerevoli volte. Ma quella notte, qualcosa andò storto.
Un grido si alzò dalla folla. "Fermateli!"
In un batter d'occhio, Elara e Kai si ritrovarono a correre, le voci degli inseguitori alle loro spalle. Le strade familiari divennero un intricato percorso ad ostacoli, ma i due amici sapevano esattamente dove rifugiarsi.
Arrivarono al campanile, il loro nascondiglio segreto. Ansanti e con i cuori che battevano all'impazzata, si fermarono per riprendere fiato.
"Questa volta ci è andata vicina," disse Kai ridendo, il sollievo evidente nella sua voce.
Elara guardò il candelabro, la luce della luna riflessa sul metallo dorato. "Sì, ma ne è valsa la pena."
Mentre Eldoria si quietava sotto il cielo stellato, i due amici sapevano che la loro avventura era appena iniziata. E con essa, forse, anche il mistero della vera identità di Elara.