La scena era indescrivibile, Anna rimase a bocca aperta, persino Sebastian non ebbe mai visto così tanta forza da parte di Sou, per Sasha invece era molto difficile accettare quel che successe.
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Quest'ultima corse verso di lui, sembrò che la sua paura scomparve per far posto alla tristezza e preoccupazione.
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Non le importava più di nulla, sembrava sull'orlo di impazzire.
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L'uomo, la cui forma ormai era tornata normale, riprese i sensi.
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Sebastian urlò.
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Nonostante la situazione in cui ormai era completamente indifeso, Even continuò ad avere quel sorriso contorto.
Sou sembrò esitare per qualche secondo.
<<... No, puoi andare, e non tornare mai più!>>
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Anna non capì le sue intenzioni, perché non lo ha ucciso? Si chiedeva lei.
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I tre si incamminarono fuori dalla foresta lasciandosi alle spalle Sasha e Even.
Finalmente usciti da lì, trovarono ad aspettarli le due sorelline fata, Maya e Iris.
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Esse li abbracciarono sull'orlo di piangere dall'emozione.
Anna, però, notò che dietro di loro c'era Shaila che ormai aveva ripreso conoscenza.
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La ragazza disse mentre si avvicinò a lei.
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Ella sembrava molto diversa rispetto alle sue amiche, era, infatti, molto più timida e riservata di loro.
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Iris e Maya intanto, stavano facendo la conoscenza di Sou.
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Sebastian ci tenne a precisare queste cose, probabilmente per sembrare ancora più intelligente di fronte a loro.
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Sou disse un po' stizzito avviandosi verso il villaggio.
Gli altri ovviamente lo seguirono a ruota.
Finalmente arrivarono a destinazione, dove i tre night hunter riportarono a casa le fatine.
Dopo averlo fatto, stavano per rientrare nel quartier generale, fino a che, Sebastian si sentì in dovere di chiedere ancora scusa ad Anna.
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A quel punto la ragazza non sapeva cosa fare, non voleva di certo rivivere ciò che era appena successo, ma allo stesso tempo doveva trovare Sara, non poteva nemmeno immaginare cosa le possa succedere in questo mondo.
<<... accetto! Voglio far parte dei Night Hunter, per questo... addestratemi a dovere, vi prego.>>
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La ragazza non seppe cosa volesse intendere Sou, fatto sta che i tre raggiunsero il quartier generale.
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Sebastian disse mentre entrava dalla porta.
Una volta dentro, delle nuove figure sconosciute ad Anna fecero la loro comparsa, non nel migliore dei modi però, dato che due di loro stavano discutendo così ad alta voce che non si riuscì nemmeno a comprendere ciò che dicevano.
< Com'è che aveva detto Thomas... ah sì! Anna.>> Un ragazzo alto e magro li approcciò. Aveva una lunga coda di cavallo bianca e gli occhi neri. La sua pelle sembrava molto pallida, da lì era evidente che egli provenisse da un posto molto freddo. < Ella rispose cercando inizialmente di evitare il contatto visivo. < Disse dandole una pacca sulla spalla. < Sebastian si mise una mano sul volto per l'imbarazzo, a Sou, invece, non importò più di tanto, infatti, si mise in un angolo seduto in disparte. Invece la persona con cui Viktor stava discutendo non si mosse dalla sua poltrona, ma rimase seduto con le braccia stese sui lati della stessa. Aveva dei capelli neri che gli arrivavano all'occhio destro, occhi castani e dei bracciali argentati ai polsi. < Chiese la ragazza riferendosi alla sua giacca dalle maniche strappate. < Egli rispose sorridendo lasciando Anna in un momento di estremo imbarazzo. < Viktor disse a voce bassa. Dopo questi attimi di disagio, la ragazza si concentrò sulla terza figura, non aveva ancora aperto bocca fin'ora. Egli era un uomo barbuto e con i capelli castani raccolti. La cosa che saltò subito all'occhio fu il suo stare a petto nudo, un dettaglio che, però, Anna decise di ignorare. < Mi chiamo... Chris.>> Ad un certo punto Thomas entrò nella stanza. La sua presenza dava ormai sicurezza a tutti i night hunter, anche se ad Anna incuteva ancora un po' di timore. < Finalmente possiamo dire... di essere al completo.>> CONTINUA