Narratore's P.o.v. Marco pronunciò un bando, e fece un cerchio protettivo inscritto in un ettagono di consacrazione, ed invocò i re dei sette venti e dei sette angoli, materializzò un fiume di etere ed anime cristallizzate, e lo indirizzo verso Martina purificando il suo spirito, e lei giurò dicendo io nel nome dei sette venti dichiaro che metterò tutto il mio spirito, la mia anima,il mio corpo e la mia mente insieme ai corpi sottili, al servire il Re di tutta la magia, se da questo momento in poi mentirò io chiedo che il Re di tutti i venti il cui re governa il Nord mi punisca, finché tutti gli elementi mi odieranno e il mio corpo abbandoneranno. Io richiamo le sette parole di potere a sigillare questo giuramento,Marco sorrise sentendo che era stata accettata ed in un battito di ciglia la cosparse di olii profumati a simboleggiare il compiacimento del Re di tutta la Magia e allora Marco lanciò un incantesimo per rompere le catene del anima e lei sorridendo bacio una rappresentazione del Re di tutta la Magia con la mezzaluna sul capo e soltanto la ceneri dei sacrifici come vestimento, e Marco e la quasi iniziata Martina se ne andarono in una piccola cappella costruita in due soli giorni da Marco avendo congiurato le ombre come lavoratori. Ed in un minuto e mezzo una luce azzurra li avvolse protettivamente Marco cadde in trance e iniziò a recitare il lungo canto di consacrazione e mentre lo diceva Martina si spogliava alla fine del canto rimanendo solo in intimo senza alcun imbarazzo in un istante una voce calda e suadente parlò da verso l'altare del piacere ma lei la ignorò volendo santificare la sua anima e appena Marco uscii dalla trance la voce si zittì e Marco lo bandì in un solo istante il demone che li si era infiltrato, Martina fece tutte e venti le Grandi Prove e le superò, venendo effettivamente iniziata e Marco per ufficiare la cosa la cosparse di ceneri di Arsu uno Yūrei che vive nei cimiteri, è il cui respiro è veleno, il cui sguardo è ignoranza, che si nutre degli sfortunati visitatori che incappano nella sua tomba succhiandone l'anima, a simboleggiare la vittoria sulle passioni e gli attaccamenti, poi Marco e Martina andarono a dormire e il giorno dopo...