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Segni Zodiacali Coreani

THE FALL OF A BORN LEADER

Does Zodiac sign What would happen if they became the new law of the world? What would be the powerful signs that would rule it? And what would be the consequences? The hypothesis became reality, the world was ruled by the unwritten law of the zodiac signs. Amid all this turmoil, a hierarchy emerged where the leaders were baptized as the 'Kings' and without much effort, these signs became the most influential people in society and their power was absolute. But where there is unlimited power, arrogance is present and this time was no exception, whoever had the favor of these signs would be the privileged ones, this is how greed played a dirty trick on those who took advantage of the compatibility with the Kings achieving an obsession that had no limits in any sense. The need to have the product of their obsession under their power was so great that it got out of control to the point that they achieved their almost massive extinction. As a consequence, an endless hunt had begun, where the main executors would be their executioners, the so-called ''Hunters''. Capturing them alive offered their oppressors great unimaginable rewards, however, finding them became extremely complicated. The reason, each person in this new world carried an unusual emblem that showed to which zodiacal sign they belonged, but in the case of those now hunted, their emblem was in a place impossible to see with the naked eye. The frenzy of their search enveloped the world in a sinister aura, the only thing they could do was to flee and stay hidden. This is exactly why Dalia Kaminari had to face great adversity at a young age and have as her main objective to survive the new world ruled by the Kings of the zodiac sign.
M_Yess · 2.5K Views

LA CAÍDA DE UN LÍDER INNATO

Signos zodiacales ¿Qué pasaría si se volvieran la nueva ley del mundo? ¿Cuáles serían los signos poderosos que lo gobernarían? Y ¿Cuáles serían las consecuencias? La hipótesis se volvió realidad, el mundo fue gobernado por la ley no escrita de los signos zodiacales. En medio de todo este alboroto surgió una jerarquía donde los líderes fueron bautizados como lo ´Reyes´ sin mucho esfuerzo estos signos se convirtierón en las personas más influyentes en la sociedad y su poder era absoluto. Pero donde hay poder ilimitado la arrogancia se hace presente y esta vez no fue la excepción, así mismo la codicia les jugó una mala pasada a quienes se aprovecharón de la compatibilidad con los Reyes logrando una obsesión que no tuvo limites en ningún sentido. Fue tanta la necesidad de tener al producto de su obsesión bajo su poder que los descontroló hasta el punto que lograrón su casi extinción de forma masiva. Como consecuencia una cacería sin fin había comenzado, donde los principales ejecutores serian sus verdugos los llamados ´´Cazadores´´. Capturarlos con vida brindaba a sus opresores grandes recompensas inimaginables, sin embargo, encontrarlos se convirtió en algo sumamente complicado. El motivo, cada persona en este nuevo mundo portaba un emblema inusual que demostraba a que signo zodiacal pertenecía, pero en el caso de los ahora cazados su emblema se encontraba en un lugar imposible de ver a simple vista. Es exactamente por esto que Dalia Kaminari tuvo que enfrentar grandes adversidades a una corta edad y tener como principal objetivo sobrevivir al nuevo mundo gobernado por los Reyes del signo del zodiaco.
M_Yess · 21K Views

il divorzio della duchessa

**Capitolo 1: Il Velo dell'Inganno** La luce del mattino filtrava attraverso le tende di broccato, proiettando strisce dorate sul pavimento di marmo del palazzo. La duchessa Isabella si svegliò nel suo letto ornato, il cuore pesante e la mente tumultuosa. Sapeva che quel giorno sarebbe stato come tanti altri, segnato dalla presenza opprimente del duca Vittorio. Isabella si alzò lentamente, il suo riflesso nello specchio dorato le rivelava una bellezza che il tempo non aveva ancora intaccato. Ma la corruzione che si annidava nella sua vita matrimoniale stava lasciando segni invisibili, un peso che si accumulava giorno dopo giorno. Ogni sorriso che sfoderava in pubblico era un velo di inganno, un modo per nascondere la sua crescente disperazione. Mentre si vestiva, il pensiero di chiedere il divorzio le attraversò la mente per l'ennesima volta. Ma la paura di ciò che avrebbe potuto significare la paralizzava. La sua posizione, la sua reputazione, tutto ciò che aveva costruito sarebbe andato in frantumi. Ma continuare a vivere sotto lo stesso tetto del marito, un uomo che la trattava come un oggetto, era diventato insopportabile. Dopo una rapida colazione, Isabella si preparò per il suo consueto incontro con il duca. Sapeva che avrebbe dovuto affrontare il suo sguardo gelido e i suoi commenti sarcastici. Ma oggi, sentiva una scintilla di determinazione crescere dentro di lei, un impulso a non lasciarsi sopraffare. Mentre scendeva le scale del palazzo, il rumore dei suoi passi risuonava nei corridoi vuoti, un eco della sua solitudine. La corte era già in fermento, i nobili si muovevano come ombre, ognuno intento a coltivare le proprie ambizioni. Isabella si sentiva un intrusa tra di loro, una donna imprigionata in un mondo che non le apparteneva. Entrando nella sala principale, il duca Vittorio la aspettava, seduto su un trono di legno intagliato. I suoi occhi scuri si sollevarono al suo ingresso, ma il suo volto rimase impassibile. "Ah, la mia adorata duchessa. Sei in ritardo," disse con un tono che nascondeva un velato disprezzo. "Mi scuso, mio signore," rispose Isabella, mantenendo la voce calma nonostante il tumulto dentro di lei. Ogni parola era una battaglia, e ogni giorno la costringeva a indossare una maschera sempre più pesante. La discussione si svolse come sempre, un gioco di parole e manovre. Ma oggi, Isabella sentiva che il suo spirito era in subbuglio, pronto a ribellarsi. Mentre il duca si vantava delle sue conquiste politiche, la duchessa si ritrovò a sognare un mondo diverso, un mondo in cui potesse essere libera. Quella notte, nel silenzio della sua camera, Isabella decise che non avrebbe più vissuto sotto il giogo del duca. La sua determinazione si accese come una fiamma, e da quel momento, avrebbe cominciato a tessere una rete di alleanze, a cercare coloro che, come lei, desideravano liberarsi dalle catene della tirannia. Il divorzio non sarebbe stato solo una questione personale, ma un atto di ribellione contro il regime che l'aveva intrappolata. La duchessa era pronta a lottare, a riscrivere il proprio destino e a diventare la leader che il suo popolo meritava.
DaoistcgQX7C · 7.9K Views
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