Download Chereads APP
Chereads App StoreGoogle Play
Chereads

Sognare Diavolo Significato

lady Isadora

Capitolo 1 Lady Isadora, un'affascinante giovane aristocratica, passeggiava nel giardino di Kensington, circondata da aiuole fiorite e alberi secolari. Il sole del pomeriggio filtrava tra le foglie, creando un gioco di ombre sul sentiero. Isadora amava quel luogo; era il suo rifugio segreto, dove poteva sognare e riflettere lontano dagli sguardi curiosi della sua famiglia. Ma oggi, la sua mente era occupata da pensieri contrastanti. Da un lato c'era Lord Nicholas, un giovane affascinante con un sorriso disarmante e un'intelligenza acuta. Dall'altro, c'era Hastings, il potente duca di Waverley, noto per la sua determinazione e il suo carattere tenace. Entrambi erano su pretendenti, entrambi avevano catturato la sua attenzione. “Isadora!” chiamò una voce, interrompendo i suoi pensieri. Era Lady Margaret, la sua migliore amica, con un'espressione vivace sul volto. “Ho sentito voci di un ballo a palazzo la prossima settimana. Dovremmo andarci!” “Un ballo?” rispose Isadora, i suoi occhi brillavano di curiosità. “Senza dubbio, sarà l’occasione perfetta per incontrare Lord Nicholas e il duca.” Margaret, divisa tra l'eccitazione e la preoccupazione, smise di camminare. “Spero che tu non scelga Hastings. È affascinante, ma è anche molto ambizioso. Potrebbe non essere il partito giusto per te.” Isadora sorrise, ma il suo cuore batteva forte. “Nicholas è un gentiluomo, ma c’è qualcosa in Hastings che mi attrae; la sua forza, la sua presenza… è difficile da spiegare. Ma come posso scegliere, quando entrambi gli uomini sembrano interessati a me?” Lady Margaret, prendendo la mano di Isadora, lo fece con affetto. “Ricorda, cara amica, che non è solo il tuo cuore a dover decidere, ma anche la tua mente. Ascolta ciò che senti veramente.” Mentre le due ragazze si allontanavano verso casa, Isadora sentì un misto di emozione e incertezza. La danza tra il dovere e il desiderio era appena cominciata.*
DaoistcgQX7C · 4K Views

mercoledi addams story

Una fredda e tempestosa sera, nella sinistra dimora della Famiglia Addams, Mercoledì Addams, la figlia più oscura e eccentrica, aveva un insolito sorriso stampato sul volto. Aveva un piano malvagio in mente: voleva liberare la sua famigerata mano scorpione, una creatura mostruosa che era stata allevata dalla sua famiglia fin dall'infanzia. Mercoledì aveva sempre avuto una predilezione per quest'organismo spaventoso, ma i suoi genitori erano stati di vista diversa. Non avevano voluto che il suo amore per il macabro diventasse troppo pericoloso. Ma quella sera, Mercoledì aveva deciso di sfidarli. Nascondendo la sua mano scorpione sotto il suo cappotto lungo e nero, Mercoledì si recò nel salotto principale, dove la sua famiglia stava cenando. Senza dire una parola, si avvicinò al tavolo, mentre i suoi genitori la guardarono perplessi. "Mercoledì, cosa stai nascondendo dietro il tuo cappotto?" domandò Morticia, la madre di Mercoledì, con una certa preoccupazione nella sua voce. Mercoledì mise lentamente la mano sul tavolo e poi, con un sorriso sinistro, si tolse il cappotto, svelando la mano scorpione che era legata al suo polso con un guinzaglio di pelle nera. Tutti nella stanza si bloccarono all'istante, spalancando gli occhi di fronte alla visione orribile. Gomez, il padre di Mercoledì, fu il primo a riprendersi dallo shock. "Mercoledì, cosa diavolo stai facendo? Abbiamo detto che non dovevi mai lasciarla libera!" gridò, cercando di controllare la situazione. Mercoledì si avvicinò al tavolo, abbracciando il suo animale domestico sinistro. "Ma papà, la mano scorpione è parte della nostra famiglia. Non posso tenere n
DaoistcgQX7C · 8.2K Views

il divorzio della duchessa

**Capitolo 1: Il Velo dell'Inganno** La luce del mattino filtrava attraverso le tende di broccato, proiettando strisce dorate sul pavimento di marmo del palazzo. La duchessa Isabella si svegliò nel suo letto ornato, il cuore pesante e la mente tumultuosa. Sapeva che quel giorno sarebbe stato come tanti altri, segnato dalla presenza opprimente del duca Vittorio. Isabella si alzò lentamente, il suo riflesso nello specchio dorato le rivelava una bellezza che il tempo non aveva ancora intaccato. Ma la corruzione che si annidava nella sua vita matrimoniale stava lasciando segni invisibili, un peso che si accumulava giorno dopo giorno. Ogni sorriso che sfoderava in pubblico era un velo di inganno, un modo per nascondere la sua crescente disperazione. Mentre si vestiva, il pensiero di chiedere il divorzio le attraversò la mente per l'ennesima volta. Ma la paura di ciò che avrebbe potuto significare la paralizzava. La sua posizione, la sua reputazione, tutto ciò che aveva costruito sarebbe andato in frantumi. Ma continuare a vivere sotto lo stesso tetto del marito, un uomo che la trattava come un oggetto, era diventato insopportabile. Dopo una rapida colazione, Isabella si preparò per il suo consueto incontro con il duca. Sapeva che avrebbe dovuto affrontare il suo sguardo gelido e i suoi commenti sarcastici. Ma oggi, sentiva una scintilla di determinazione crescere dentro di lei, un impulso a non lasciarsi sopraffare. Mentre scendeva le scale del palazzo, il rumore dei suoi passi risuonava nei corridoi vuoti, un eco della sua solitudine. La corte era già in fermento, i nobili si muovevano come ombre, ognuno intento a coltivare le proprie ambizioni. Isabella si sentiva un intrusa tra di loro, una donna imprigionata in un mondo che non le apparteneva. Entrando nella sala principale, il duca Vittorio la aspettava, seduto su un trono di legno intagliato. I suoi occhi scuri si sollevarono al suo ingresso, ma il suo volto rimase impassibile. "Ah, la mia adorata duchessa. Sei in ritardo," disse con un tono che nascondeva un velato disprezzo. "Mi scuso, mio signore," rispose Isabella, mantenendo la voce calma nonostante il tumulto dentro di lei. Ogni parola era una battaglia, e ogni giorno la costringeva a indossare una maschera sempre più pesante. La discussione si svolse come sempre, un gioco di parole e manovre. Ma oggi, Isabella sentiva che il suo spirito era in subbuglio, pronto a ribellarsi. Mentre il duca si vantava delle sue conquiste politiche, la duchessa si ritrovò a sognare un mondo diverso, un mondo in cui potesse essere libera. Quella notte, nel silenzio della sua camera, Isabella decise che non avrebbe più vissuto sotto il giogo del duca. La sua determinazione si accese come una fiamma, e da quel momento, avrebbe cominciato a tessere una rete di alleanze, a cercare coloro che, come lei, desideravano liberarsi dalle catene della tirannia. Il divorzio non sarebbe stato solo una questione personale, ma un atto di ribellione contro il regime che l'aveva intrappolata. La duchessa era pronta a lottare, a riscrivere il proprio destino e a diventare la leader che il suo popolo meritava.
DaoistcgQX7C · 8.5K Views

ASMODAI: THE DEMON OF GLUTTONY

I've danced with the devil Spoken to him in tongue, Fought him and won. But he rose again Threw me down and held me Arms pinned above my head Legs risen onto his shoulders. He slowly pressed himself into me Touched my lips with the slightest touch of his Gave me his disease I have the devil in me. He whispered to me, "You want it Young One, Yet you cannot have it…" I clenched and bent my back. The Devil still had me in his grasp. He touched me. I felt the shiver engulf me, The touch of sin, The touch of pain. Hands fought with each other As he tried to make his way Into my most precious, Most precious…private secrets. I refused to let him. I tried to stop him. But he is gifted at this cruel game, He enjoys so much to play. He danced with me, In a trance of spins and dips, I fall all over again. His powers are wondrous, My power is weak. For I am just a helpless child This beast wants to draw in One that it can intertwine with itself And destroy bit by bit. Secrets shared and lies told, Honesty surrounds us... My words were bold. "I love you" The devil was silent. He knew all along… The path he has driven me on Has led me into insanity Hold me Asmodai Please me Asmodai Satan... Tell me you love me. Wrap me in your arms and kiss me. Hold my hand and whisper to me That you were once small and weak, That I remind you of yourself You felt that pain, You have those scars, Yet you stopped... Asmodai, you miss it don't you? He is the devil in disguise. He is beautiful to the eye, Yet to the human soul He is torturous. Devours you… Leaving you frozen and stuck. What to do now my dear devil? Come with me. Massage my sore limbs. Touch me everywhere As I lay here wearing nothing but my underwear. I feel your breath by my ear As you tell me Goodnight stories About a brave knight who loves his ale Sing me that Spanish lullaby. "Mujer," You speak my language. You know my tongue. As I do yours. Play that role of the hero, Take me away Down into the loud subways Tell me I am yours. Tell me I am beautiful. I'm a fool for you And a fool for Gluttony. Satan dear Satan... Release me from your dungeons They are tearing me apart. The pain you left behind Has instilled in me now. You say your smile is fake... My tears are not. My kingdom is a place of bliss. Your kingdom is a place of tragedy. Satan dear Satan... Take me away. May your devilish Charm, Allow us to fly away. We will dream of happiness Wake up next to each other And look at what we've become. Satan You are my Saviour. In the name of the Devil, Il Diavolo, y el Diablo... Amen. Part two of Asebia: The God of Sin. It can be read as a stand alone but reading the part one is strongly advised.
Tehillah20 · 7.6K Views

Shadows - Hidden from Knowledge

Shadows - Hidden from Knowledge ~ Athena Florentino 25, black hair, stormy grey eyes, and an olive complexion. She is both heaven and hell. She fears no evil- the shadow is her so is the valley. She is deadly yet ethereal. She is poison and cure. She is calm, but the fatal one. Lost in the world of darkness, trying to find light, she ends up going back to her brothers, who abandoned her when she was 5. The cruel Destino Mafia Leaders. Her Brothers. The Florentino Heirs. She is the missing piece of their lives. They had reasons to leave her, and now that she is back, they don't plan on letting her go. She is their light, the one that makes them feel alive. But do they know she is dead inside, and the only thing she ever knew was darkness? ------ Luciano Diavolo 27, black hair, blue eyes, and tanned skin Ruthless, cold-hearted, dangerous. The second most feared leader in the Underworld. If you offend him, not even Satan can help you escape his wrath. The Leader of Ares. He is the demon in disguise. A calculative bastard. He craves blood. He never fell in love with someone. Until the day she came. She looked him straight in his eyes, and he stared back. He got mesmerized by those stormy grey eyes. Something within him sparked. And he knew he finally found his Queen. Her eyes hooked him. She became his addiction, his obsession. But the question is- what if she is not what everyone thinks? What happens when the DEVIL sells his soul? With a dark past, overwhelming present, and threatening future, what choices will Athena make? A dangerous game has begun. The chaos has finally started. Join the journey of Athena, of finding what truly matters, what she desires.
circleimg · 7.3K Views
Related Topics
More