Download Chereads APP
Chereads App StoreGoogle Play
Chereads

Disegni Lupo

The Alpha's seventh mate

...........Rated 18......... "I reject you Daisy Seers.I reject you and refuse for you to be my mate" Emidio said it out loud with a deep voice.Alpha Emidio Lupo was nicknamed as the prince of heartbreaks. He didn't act shameless with women but he always rejected his mate and Daisy would be added as the seventh mate whom he didn't want. " I don't do beastiality". Daisy glared at him and responded with boredom, shocking everyone present. " What?" Emidio said and watched her with shock. Daisy rolled her eyes at him. Maybe he didn't understand because he wasn't human. " I said , i do not do , Beast....ti..li..ty . It means i prefer a human to sleep with me than a dog " " You slave , how dare you". .............................................. Daisy Seers, a beautiful brown skin fairy ,she had it all in the town of Lamour. A loving family and a perfect fiancée until all her dreams came crushing down when her so called perfect fiancée broke up with her the night before their wedding . Daisy was devastated, not knowing what was wrong with her and just when she thought her life was full of loneliness, she meets Alpha Emidio Lupo, the all known kinetic Alpha of Perilville Kingdom. She used her beauty , and he used his charm, together they made a deal to take a revenge on her ex fiancée. In exchange, she was going to help him to reject her. Unfortunately for them both, their mating bond was much more stronger than they expected, leading them into a pool of lust. Copyright@enigwegoldenprincess Instagram: enigwegoldenprincess Facebook Page/Facebook chat handle:Author Enigwe/Chinyere Enigwe TikTok: pri_senpai Email: enigweprincessg@gmail.com Disclaimer: *Book cover was generated by Ai after I inputed my prompt. Do not steal*
Author Enigwe · 444.8K Views

Attracted to His Cold

It wasn't really the result I was looking for. In fact, it was even better. I never really thought that this would happen to me. I never believed someone could love, well, me. But they did. He did. And despite his 'reputation', despite his lifestyle, despite everything everyone had ever told me, I loved him just as unconditionally. But will everything stay in harmony? How long will my paradise last for until my past comes back? Will they haunt me? Catch me? Kill me? *** "Livia? Tiago?" I ask, my voice breaking slightly. If they're here, then.... "Where is he? Where's-" "Gattina." All the breath in my lungs disappear as I turn to find the source of the voice. Half-way through my turn, I can see his dark silhouette at the end of the hallway. When I breathlessly say my next word, it feels as if I can breathe properly again for the first time in over a month. "Lupo." I run towards him without a second thought, sprinting full speed at him, and jump into his awaiting arms. He engulfs me in the warmest hug I've ever felt, entrapping me entirely - not that I mind. I cry in joy at finally being reunited with him as I bury my head into his neck, burrowing myself into him and vowing never to let him go again. Unwrapping myself from him, I look up at into his eyes. They're filled with love and relief, the same emotions I imagine my eyes are filled with. That quickly changes when his face contorts into one of pain. "Cole?" my brows furrow in confusion. He lets out a pained and strangled noise before he drops to his knees, collapsing at my feet. I gasp when I see Viktor behind him, holding a bloodied knife. A/N: Hey guys. Be prepared for dark themes, mature language, mature scenes, and so much more. Enjoy the roller-coaster, you are locked in... - Potential PTSD triggers! - BDSM themes! - Mentions of rape! - Mentions of abuse! - Mentions of torture! - Gun play! - Knife play! - Dark kink! (Warnings will be put at the beginning of potential trigger chapters)
whore_for_mafia · 23.1K Views

il divorzio della duchessa

**Capitolo 1: Il Velo dell'Inganno** La luce del mattino filtrava attraverso le tende di broccato, proiettando strisce dorate sul pavimento di marmo del palazzo. La duchessa Isabella si svegliò nel suo letto ornato, il cuore pesante e la mente tumultuosa. Sapeva che quel giorno sarebbe stato come tanti altri, segnato dalla presenza opprimente del duca Vittorio. Isabella si alzò lentamente, il suo riflesso nello specchio dorato le rivelava una bellezza che il tempo non aveva ancora intaccato. Ma la corruzione che si annidava nella sua vita matrimoniale stava lasciando segni invisibili, un peso che si accumulava giorno dopo giorno. Ogni sorriso che sfoderava in pubblico era un velo di inganno, un modo per nascondere la sua crescente disperazione. Mentre si vestiva, il pensiero di chiedere il divorzio le attraversò la mente per l'ennesima volta. Ma la paura di ciò che avrebbe potuto significare la paralizzava. La sua posizione, la sua reputazione, tutto ciò che aveva costruito sarebbe andato in frantumi. Ma continuare a vivere sotto lo stesso tetto del marito, un uomo che la trattava come un oggetto, era diventato insopportabile. Dopo una rapida colazione, Isabella si preparò per il suo consueto incontro con il duca. Sapeva che avrebbe dovuto affrontare il suo sguardo gelido e i suoi commenti sarcastici. Ma oggi, sentiva una scintilla di determinazione crescere dentro di lei, un impulso a non lasciarsi sopraffare. Mentre scendeva le scale del palazzo, il rumore dei suoi passi risuonava nei corridoi vuoti, un eco della sua solitudine. La corte era già in fermento, i nobili si muovevano come ombre, ognuno intento a coltivare le proprie ambizioni. Isabella si sentiva un intrusa tra di loro, una donna imprigionata in un mondo che non le apparteneva. Entrando nella sala principale, il duca Vittorio la aspettava, seduto su un trono di legno intagliato. I suoi occhi scuri si sollevarono al suo ingresso, ma il suo volto rimase impassibile. "Ah, la mia adorata duchessa. Sei in ritardo," disse con un tono che nascondeva un velato disprezzo. "Mi scuso, mio signore," rispose Isabella, mantenendo la voce calma nonostante il tumulto dentro di lei. Ogni parola era una battaglia, e ogni giorno la costringeva a indossare una maschera sempre più pesante. La discussione si svolse come sempre, un gioco di parole e manovre. Ma oggi, Isabella sentiva che il suo spirito era in subbuglio, pronto a ribellarsi. Mentre il duca si vantava delle sue conquiste politiche, la duchessa si ritrovò a sognare un mondo diverso, un mondo in cui potesse essere libera. Quella notte, nel silenzio della sua camera, Isabella decise che non avrebbe più vissuto sotto il giogo del duca. La sua determinazione si accese come una fiamma, e da quel momento, avrebbe cominciato a tessere una rete di alleanze, a cercare coloro che, come lei, desideravano liberarsi dalle catene della tirannia. Il divorzio non sarebbe stato solo una questione personale, ma un atto di ribellione contro il regime che l'aveva intrappolata. La duchessa era pronta a lottare, a riscrivere il proprio destino e a diventare la leader che il suo popolo meritava.
DaoistcgQX7C · 8K Views
Related Topics
More