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Chapter 2 - Un incontro "Commovente"

Amsic: Come sono arrivato qui? alla città che ho visto, tempo fa

Cisma: no non siamo in quella città, sembra simile, su questo non posso darti torto; però siamo in una città ancora più in basso

una persona dalle sembianze famigliari si avvicina da dietro la schiena di Amsic

;è da tanto che non ci vediamo! adesso sei in vena, di avere un nuovo amico?

Amsic: tu sei . . . la persona dell'altra città! cosa ci fai qua giù?

;ho sentito che era arrivata una persona, quindi mi sono chiesta . . . se voleva stare con qualcuno . . . anche perché siamo gli unici qui.

Ismac: non sembra una persona cattiva, quindi perché mi hai detto di andarmene?

;Aspetta con chi stai parlando?

Ismac: può sembrare strano, però nella mia ombra ce un me negativo

;Potresti spiegarti meglio?

Amsic ha spiegato tutto alla sua nuova amica, sul come è arrivato lì e sul fatto, di non sapere come andare via, e anche di "Cisma"

;Questa cosa mi è piuttosto familiare, allora tu ti chiami Ismac . . . e nella tua ombra ce una presenza, che si chiama Cisma . . .

Ismac: Esatto . . . aspetta, come fa ad essere familiare?

;aspetta un attimo quindi adesso ti fai chiamare Cisma è? Ne-ga-ti-vi-tì

Cisma: hey tears da quanto tempo, anche se speravo che passava, ancora più tempo

Tears: oh! ma che gentile, vedo che non sei cambiato di una virgola, nonostante sia passato tutto questo tempo!!!

Ismac: vedo che vi conoscete già . . . comunque potresti farmi da guida?

Tears: In che senso farti da guida?

Cisma: Come ti ha già detto il ragazzo lui non è di qui

Tears: a! giusto, me ne sono dimenticata

Ismac e il suo piccolo, ma ormai già diventato gruppo hanno iniziato ad incamminarsi, e nel frattempo la loro nuova amica e vecchia conoscenza di Amsic, gli faceva da guida anche se finiva col litigare con Cisma per ogni piccola cosa

Tears: io vivo in questa città da anni ormai

Amsic: quindi c'era qualcuno quando eri arrivata?

Tears: no quando ero arrivata, non c'era già più nessuno, però hanno lasciato una traccia della loro esistenza!

Cisma: lasciare una traccia della propria esistenza, questo mi ricorda qualcuno . . .

Ismac: di questo ne parleremo dopo comunque cosa è questa loro "traccia di esistenza"?

Tears: è questo! scritto su questa roccia

Ismac: Non riesco a capire cosa ci è scritto

Ismac non riesce a leggere quelle scritte perché è scritto in una lingua in simboli, che si chiama "Windings": Tears lo riesce a leggere perché rimanendo da sola tutto quel tempo, lo ha studiato, e Cisma perché è letteralmente il contrario di Ismac, quindi quello che non sa fare Ismac Cisma lo sa fare e viceversa

Cisma: lascia fare a me te lo leggo io

Ismac: o grazie ti devo un altro favore

Cisma: di niente allora vediamo, quello che dice è "Non ti dimenticare di noi" eh?

sono passati un paio di minuti da quando Cisma si è interrotto mentre leggeva quella frase e cadde un silenzio imbarazzante

Ismac: cosa succede? finisci la frase!

Tears: forse è meglio di no

Cisma nonostante dubiti di quello che aveva letto, e il consiglio di non leggere di Tears è comunque andato avanti, anche se porterà un grande sconforto nel gruppo

Cisma: "Non dimenticarti di noi della tua famiglia Ismac"

Ismac: cosa la mia famiglia? non è possibile, io non ho mai avuto famiglia fin da quando ho ricordi.

Tears: forse per oggi . . . è meglio fermarci qui

Nonostante Ismac non aveva fatto uscire neanche una lacrima, mentre Tears si è messa a piangere a dirotto, Cisma sembrava già sapere cosa stesse succedendo, ne sembravo frustrato però anche quasi rassicurato

Ismac: perché stai piangendo?

Tears: sto piangendo perché tu sei triste e anche la storia è triste

Cisma: tears si chiama così perché, è molto sensibile, e riesce a percepire la tristezza di un altra persona

Tears: questa è una tragedia sei così triste ma non riesci a piangere lascia che ti aiuti

Ismac: no tranquilla non è necessario sono apposto così

Tears: ti ho detto che hai bisogno di essere aiutato quindi ti voglio aiutare

Ismac: ok va bene ti lascio il permesso

Tears: guarda che io non ho bisogno del permesso! comunque lasciami fare una cosa allora

Tears vedendo che Cisma si era fuso con la ombra di Ismac ha deciso di fondersi, anche lei nel suo corpo, così che potrebbe piangere ancora

Tears: ecco qui molto meglio, non credi? adesso che sei così triste, riesci finalmente a piangere.

Ismac: ai rinunciato al tuo corpo materiale, per diventare le mie lacrime . . . non credi che sia uno spreco?

Tears: No dopotutto io sono rimasta qui . . . da sola . . . per tutto questo tempo e adesso potevo restare con un altro essere umano! se il costo è solo il mio corpo lo accetto volentieri.

Cisma: fai come vuoi basta che non mi dai fastidio

Tears: comunque, Ismac! sappi che le tue lacrime raccontano davvero tanto!

Ismac: in che senso?

Tears: prima mi hai raccontato la tua storia, ti ricordi?

Ismac: sì me lo ricordo

tears: non mi avevi raccontato, però della maschera e della persona che ti ha salvato.

Ismac: non ti volevo annoiare con i dettagli, ma sembra che le mie lacrime ti abbiano già raccontato tutto eh?

Tears: già non hanno tralasciato neanche il più piccolo dei dettagli