Chereads / il cercatore prescelto / Chapter 3 - Il Possessore Del Eternità

Chapter 3 - Il Possessore Del Eternità

camminai fino alla casa di cura più vicina alla mia casa che trovandosi in Aradale Avenue è vicina circa a undici case di cura ma io scelsi quella che era dietro casa, una volta aperta la porta di mogano, andai al bancone e chiesi di visitare colui che si fa chiamare il "Possessore Dell'Eternità" al impiegato scappo un sospiro mentre mi osserva con massima compassione. mi fecero scendere una rampa di scale alla qui fine dovrebbe normalmente esserci il seminterrato dell'edificio, che in realtà non è presente. Mentre scendo sempre più a fondo nelle viscere dell'istituto, iniziai a sentire un coro di urla. Inizialmente è appena udibile, come se originasse da un punto molto lontano, ma più mi avvicino alla fine del corridoio, più lo sento forte, fino a quando lo è così tanto da sovrastare ogni altro rumore. Presto il frastuono diventò così doloroso da farmi sentire il bisogno impellente di afferrarmi le orecchie per scacciarlo via; mai io resistetti a questo impulso, altrimenti mi sarebbe stato impossibile completare la ricerca. L'impiegato mostrò una porta, coprendosi entrambe le orecchie nel farlo. Più rapidamente che potesse, mi apri la porta e corse via, lasciandomi da solo in quello stretto, buio corridoio. io apri la porta, il rumore si fermò bruscamente lasciandomi fischiare le orecchie. La stanza in cui sono entrato è colma di un'oscurità quasi tangibile e consumante, a causa della profondità della stanza. Qui, ammanettato al muro, trovai una figura emaciata, coperta di segni di frustate. Mi fisso direttamente , con un grigno maniacale impresso sul volto, nonostante le ferite purulente e un bisturi conficcato nel petto. ammetto di aver quasi urlato malamente, sapendo che questa è la mia unica possibilità di salvezza balbettando chiesi "Chi li ha creati?". l' uomo urlo come in preda al dolore di un animale morente prima di rispondere. La sua fu la più orribile storia che io abbia mai sentito, al di là dei concetti primitivi di dolore e morte. Mi portò nel profondo dell'essenza stessa del male; coloro che hanno una mente debole impazziscono dopo averla ascoltata, io fui forte e cercai di resistere quando finii il racconto estrassi il bisturi dal petto di quest'uomo ponendo fine alla sua vita, liberandolo dal suo terribile.peso.