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Chapter 2 - Capitolo 2

È il pomeriggio di una giorno speciale, oggi sarei uscita con Jace Norman, non stavo più nella pelle, nom vedo l'ora di riabbracciarlo.

Guardai l'orologio e...OH CAZZO! Sono già le 15 e io mi devo preparare!!! Feci una corsa fino al bagno per farmi una doccia veloce. Finii dopo 10 minuti, corsi fino in camera per prepararmi. E ora che mi metto!?

Ho preso alcuni vestiti e li ho buttati sul letto cercando di creare un outfit che andasse bene. Passano passata 20 minuti e ancora non so cosa mettermi...ero consapevole che dopo avrei fatto ritardo..

All'ultimo miracolosamente ci sono riuscii, ho optato per una maglietta corta bianca, dei leggins neri a vita alta, una camicia rossa a quadretti e riguardo alle scarpe, e delle vans basse nere con disegnato una fiamma, mi piacciono un sacco queste scarpe!

Ora mi manca solo il trucco e il farmi i capelli.

Iniziai col trucco, misi subito un correttore del mio colore, un filo di eyeliner, mascara e alla fine un rossetto liquido rosso scuro matte. Non volevo truccarmi tanto.

Per i capelli li ho semplicemente lasciati sciolti.

Mi arrivò un messaggio, era Jace, risposi subito.

*Chat*

Jace❤️: heyyy

Io: 'heyy'

Jace❤️: io sono vicino all'hotel per venirti a prendere..

Io: ok, chiamami quando sei giù che scendo

Jace❤️: va bene, a dopo!

Ero pronta ad uscire, ho pure messo il mio profumo preferito preso da Bershka. Nella mia testa continuai a ripetere di non fare figure di merda, anche se so che succederà.

Ok sono le 15.50, salutai i miei e scesi le scale, quando incominciò a vibrarmi il telefono, lo presi in mano ed era Jace, mi fermai un attimo per rispondere e poi ho accelerato il passo verso l'ascensore.

*Inizio chiamata*

<> sorrisi solo ad ascoltarlo, la sua voce è rilassante

<> gli chiesi prendendo velocemente il tasto per chiamare l'ascensore.

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*Fine chiamata*

Finalmente l'ascensore arrivò. Dopo una vita! Abbiamo la sfiga di stare al quinto piano. Ci entro dentro e premo il tasto per il piano terra. Ho fatto in tempo a farmi una foto allo specchio.

Arrivata al piano terra, girai l'angolo e vidi Jace che si guarda attorno. Diedi le chiavi alla reception, mi risistemai e uscii dall'hotel, col cigolio della porta mi notò. Il suo punto fisso era il mio, il mio viso, i miei occhi. Il mio invece erano i suoi occhi, marroni, scuri e profondi, che mi parlano, che mi comunicano.

In quel momento mi ero sentita sola al mondo con lui, intorno a noi niente, solo io e Jace.

JACE'SPOVV

Mi guardai attorno intanto che Jessica scendeva, in questa parte della città non ci sono mai venuto, per lo meno, pochissime volte. Con tutti i lavori che hanno fatto è cambiato tanto questo posto.

Sentii un leggero cigolio della porta, mi girai e vedi lei, Jessica, bellissima come ieri. Mi sono incantato all'istante nei suoi occhi scurissimi per pochi secondi, che sembrava durare infinito. Sono più scuri dei miei e so benissimo cosa dicono, di certo non sono cose brutte, degli occhi così belli, vivi di certo non trasmettono paura, timore, tristezza.

<> dissi per spezzare il silenzio.

<>

<> non mi lasciò finire la frase che mu abbracciò come ieri, avvolgendo la mani intorno al mio collo e stando in punta di piedi. Mi sono sentito strano, non come ieri...l'amore a prima vista allora è reale, esiste. Per rispetto posai le mani sui suoi fianchi.

<> chiese staccandosi dall'abbraccio

<> vidi che si era imbarazzata.

<> Risposi affermativamente.

<> ero imbarazzatissimo, credo di essere diventato leggermente rosso..

<> annuii e ci incamminammo.

JESSICA'SPOVV

Iniziammo a camminare e io chiamai mia madre per chiederglielo

*Inizio chiamata*

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JACE'SPOVV

Mi incantai di nuovo a guardarla mentre parla con sua madre, mi colpirono anche i suoi capelli, sono particolari e bellissimi, ma la sua bellezza oltrepassa i limiti.

Corro troppo se voglio prenderle la mano? No...l'ho già fatto ieri, perché non rifarlo?

Le ho chiesto di dormire a casa mia per un motivo preciso, le ho fatto una sorpresa e volevo chiederle se potesse diventare la mia ragazza. Si ora penso che io stia correndo troppo, ma non mi lascio scappare una persona così dolce e carina. Le prendo delicatamente la mano e incrociai le dita, si girò e mi sorrise, quando puoi cambia leggermente espressione..

<> chiesi un po' preoccupato

< feci un sospiro di sollievo <> continuò.

<> sorrise e ritornò a parlare al telefono.

JESSICA'SPOVV

*Durante la chiamata*

<> disse mia mamma

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<>

*Fine chiamata*

Chiusi la chiamata, ringraziai di nuovo Jace e riprendemmo a camminare.

Mi venne un piccolo buco allo stomaco, che piano piano incomincia ad ingrandirsi, ciò significa che ebbi fame, ma non so come dirglielo per non fare figure.

<> chiese preoccupato

<> ero imbarazzata nel dire questa cosa

<> annuii.

Per tutto il tempo tenni la mano a Jace, con le dita intrecciate e certe volte mi capita di accarezzargli il suo pollice col mio. Appena mi aveva preso la mano mi era venuto un brivido lungo la schiena, mi sentivo presa, in ansia e non ho detto niente. Mi sentivo bene.

Dopo una cammina lunga di dieci minuti siamo arrivati a casa sua, era una villa bellissima ed enorme con massimo due piani e la terrazza con vista.

In giardino c'era una piscina gigante e la cuccia del suo cane Henry, che appena arrivammo mi saltò addosso, ci ho preso subito confidenza, io amo i cani, soprattutto quelli di questa razza.

<> sorrise

<>

Entrammo in casa sua. Notai che non volava una mosca in questa casa.

<> chiesi togliendomi la giacca

<> ero emozionata. Il momento perfetto.

<> proposi

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<>

<

<>

<> disse facendo l'occhiolino, potevo sciogliermi invece mi sono messa a ridere.

Mi accomodai sul suo divano, mise su Netflix e andò in cucina a prendere di tutto e di più: patatine, bibite e altre schifezze.

<> rise.

Abbiamo scelto un film che non avevo visto, prese un plaid e il film iniziò.

Mi diede il concesso di stare su di lui, non rifiutai.

JACE'SPOVV

Ci siamo messi sul divano, sotto a un plaid gigante a guardare un film romantico che mia sorella aveva già visto e che le era piaciuto molto. Avendo tra le braccia Jessica mi fa stare bene, non ero così felice da tanto tempo, stare insieme alla persona che ami...si la amo.

JESSICA'SPOVV

Non sono mai stata tra le braccia del mio idolo, è un'emozione unica nella quale devi avere fortuna nel viverla, non ti capita tutti i giorni questa sensazione.

<> effettivamente non me l'ha chiesta questa domanda.

<<13, tu ne hai 16 lo so>> l'ho sorpreso che mi guardò ridendo. Ritornai a guardare il film. Mi sentii osservata. Stoppò il film

> posò il suo dito sulle mie labbra, guardai le sue labbra, volevo baciarlo, ma non ero sicura. Spostò la sua mano a dietro la mia nuca e mi baciò. Involontariamente mi misi a cavalcioni su di lui, ero presa dal momento che neanche sapevo quello che stavo facendo. Chiese il concesso della lingua e lo accontentai. La mia temperatura superò il limite del caldo, da farfalle siamo passati a bisonti che corrono nella mia pancia e lui. Jace mi fece causare tutta questa reazione al mio corpo, alla mia mente. Solo lui mi ha fatto sentire, scoprire questa sensazione che da sola non sarei riuscita a scoprire. Grazie a lui che sono felice, grazie a lui che ho capito che cosa vuol dire amare veramente.

Ho pensato che Jace stesse correndo troppo, ma non mi importa, non mi lascio scappare una persona così, che sa renderti felice con poco.

Quel bacio è durati abbastanza, ma per la mia mente è durato all'infinito.

<> si scusò, ma non c'è niente di male...bacia pure bene!

<> ci mettemmo a ridere

<>

<>

<> si mise con la schiena appoggiata allo schienale del divano.

<> divento rosso per l'imbarazzo. Avvicinai la mia faccia alla sua.

<> mi baciò di nuovo.

Si fa sera molto in fretta. Siamo stati sul divano a coccolarci per tutto il tempo e abbiamo finito il film che abbiamo iniziato. Devo dire che non era niente male.

Avevamo appena finito di mangiare, stiamo salendo a vedere camera sua, dove dormiremo insieme, nello stesso letto, aiuto! Jessica Calma gli ormoni

<<è una sorpresa, chiudi gli occhi>>

<> ero in ansia. Si mise dietro di me, una mano me la mise davanti agli occhi per coprirmi gli occhi, l'altra sul mio fianco, il mi cuore batte a mille. Ho visto After 1 e questo momento mi ricorda una scena di quel film, quando Hardin doveva mostrare la loro casa a Tessa.

<> feci si con la testa

<> tolse di colpo la mano, mi accovacciai con le mani davanti alla bocca e piansi, ero impressionata, stupefatta, non mi aspettavo un regalo del genere..mi rialzai e vidi bene tutto, intorno candele finte per creare un clima romantico, i petali di rose sul pavimento che fecero il loro effetto, i petali anche sul letto che formarono un cuore e al centro di essa una scatola nera con un fiocco sopra rosso, un peluche di medie dimensioni e un mazzo di rose.

<> non lo feci finire di parlare che gli saltai addosso, potrei ringraziarlo finché non avrò più fiato.

<> gli stampai un bacio che se lo meritava.

<> sorrisi e andai verso i regali, notai che c'era anche una lettera, non l'avevo notata prima, era nascosta dietro la scatola.

La lettera faceva:

Cara Jessica

Ho pensato di preparare tutto questo per te, so quanto sei mia fan e so quanto ci tieni a me, però quando ti ho vista ero perso su di te e ho pensato che tra noi potrebbe esserci qualcosa. Credi nell'amore a prima vista? Beh io si e guarda che cosa mi ha spinto ha fare. Sono consapevole di star correndo, perché ci siamo "conosciuti" appena ieri, ma non posso lasciarmi scappare una persona come te, gentile, carina, poi tu già sai quasi tutti di me, mi manca solo conoscerti meglio col tempo. Spero che tu accetterai di essere la mia fidanzata, la mia principessa. Se si allora ti dico una cosa..ti amo <3

Appena finì di leggere la lettera Jace si avvicinò a me..

<>

<> ci era rimasto malissimo, si vedeva dai suoi occhi.

<> lo accarezzai sulla guancia, gli era scesa una lacrima. Lo baciai

<> sorrisi

<> gli apparve un sorriso da trentadue denti che gli partì da un orecchio e finii all'altro. Mi prese in braccio e riprese a baciarmi.

Si mise seduto con me in braccio a cavalcioni

<> risi

<> spostai le mie gambe, stetti seduta su di lui, avvolse subito le sue braccia attorno alla mia pancia, mi sentii protetta in quel momento. Aprii la scatola nera. Dentro trovai una collana con le nostre iniziali, una portachiavi con scritto "ti amo" e un berretto di lana col logo di Henry Danger.

<> ritornai seduta come prima e appoggiai la testa sulla sua spalla.

<> lo guardai confusa quando poi tirò fuori un cofanetto con un anello. Ricominciai a piangere, però così non va bene! Non posso piangere per tutto!

<> risi anche io e mi infilò l'anello nel dito. Sembra un anello nuziale.

<>

<> ricevetti dei bacini sulla guancia

<> dopo questa frase mi sono sciolta completamente. Ho finalmente trovato l'amore che cercavo da tanto. Sono stata fortunata, mi sono fidanzata, col mio idolo. Io che dicevo che era impossibile invece tutto è possibile.

Si era fatto veramente tardi. Ero stanca morta, non mi reggevo in piedi. Mi sono già struccata, mi manca solo il pigiama.

<> mi tenne sveglia.

<>

<> annuii, presi il telefono e giocai a dei giochi.

Dopo cinque minuti buoni ritorna con un altro pacco.

<> mi alzai in piedi e lo spacchettai. Trovai un pigiama bellissimo a base di cactus: maglietta a maniche corte bianca con i cactus e dei pantaloni larghi rosa con i cactus. Lo adoro! È stupendo.

<> uscii dalla camera e andai in bagno a cambiarmi.

Mi guardai allo specchio ed ero una mummia, mi mancava solo la carts igienica.

Lo indossai e mi stava a pennello, poi era stupendo, tenevano al caldo. Notai che c'era pure la felpa, oversize, dello stesso colore dei pantaloni con le stesse fantasie del pigiama.

Bussò Jace. <> urlò da dietro la porta. <>. Entro senza maglietta con un pantalone del pigiama e basta.

<> deglutii rumorosamente, iniziai ad avere caldo

<> disse fiero <> di conseguenza feci una smorfia. Ho fatto al volo una coda veloce per non stare tanto tempo in bagno. Guardai Jace dallo specchio, risi per nessuna ragione. Mi prese a mo di sposa. <> come se mi ascoltasse.

Arrivammo nella camera e mi posò delicatamente sotto le coperte. Si mise pure lui sotto le coperte e o raggiunsi, mi strinse subito e iniziò a farmi i grattini più le coccole.

<> chiede per interrompere il silenzio.

<>

<> sorrisi a questa frase

<> fu dispiaciuto dalla mia risposta..

<> alzai lo sguardo fisso sui suoi occhi. <> una delle tante parole più belle che io abbia mai sentito in vita mia. Cosa vi dicevo? La persona migliore del mondo.

Appoggiai la testa sul suo petto, tra i suoi grattini, coccole e carezze, mi addormentai facilmente.

JACE'SPOVV

Jessica si è addormentata, non dico in fretta, ma non ci ha messo tanto. Sono felice di averla con me, lo amata sin dal primo giorno che l'ho vista, l'unica ragazza che quella mattina mi ha colpito di più, tra tutte quelle che ho visto mentre mi dirigevo al bar.

Lei è felice, lo sono pure, come se noi fossi uno dentro l'altro, connessi, insieme.