Io, Steve e Nat ci troviamo dall'altra parte del vetro a vedere la piccola ragazza stesa su una barella mentre Bruce la visita. Quando l'ho vista e toccata ho sentito qualcosa di famigliare, qualcosa che mi manca da molto tempo...
POV RAGAZZA
Mi sveglio su un letto candido, in una stanza vera finalmente, un po' più in forze di prima, con qualche fasciatura per proteggere le ferite e molta confusione in testa. Chissá dove mi trovo ?
-Buongiorno signorina, io sono JARVIS l'Intelligenza Artificiale creato dal signor Stark-
-Ahhh! Do-dove s-sei ?-
-Mi scusi per averla spaventata, non era mia intenzione. Non può vedermi. Sono un programma creato al computer-
-Va bene. Sono da sola, qui dentro ? Non so neanche dove mi trovo, fantastico-
-Lei si trova nell'Avengers Tower. Adesso sta arrivando il signor Stark-
-Grazie JARVIS-
-Prego signorina-
Sento bussare alla porta ed entra un uomo sulla quarantina credo, bello, pizzetto scuro, occhi color cioccolato,capelli castani un po' alzati ed è vestito bene.
-Ciao Bella Addormentata, ben svegliata. Hai fame ?-
-Si, ho fame. Lei deve essere il signor Stark-
-Certo, a quanto pare mi hai già riconosciuto-
Faccio una faccia strana e deve averlo notato. Perchè dovrei conoscerlo, chi è ? Cosa avrá fatto mai ?
-Perchè tu mi conosci,vero... Chi non conosce Tony Stark ?-
-Io ti ho riconosciuto solo perchè la voce mi ha detto che il signor Stark, stesse per venire...Perchè, tu hai fatto qualcosa di importante o che so io, altro ?-
-La voce ?.. A JARVIS certo. Non preoccuparti c'è tempo per spiegarti tutto. Adesso io ti aspetto fuori, tu lavati,vestiti, le ragazze ti hanno messo dei vestiti nell'armadio e poi verrai con me. A dopo-
Mi sembra simpatico. Mi sembra di conoscerlo...
Vabbè devo muovermi.
Wow, mi rendo conto solo ora di quanto sia grande questa camera. È blu, il mio colore preferito; accanto al letto c'è un comodino bianco e poggiato alla parete c'è un bel quadro. Vado in bagno, il quale è bianco perla con una vasca che fa le bollicine. Mai vista una vasca così, anzi mai vista una vasca. Ci sono varie profumazioni dalle più stravaganti alle più sobrie, io prendo quella alla menta. Dopo essermi lavata in soli 5 minuti con acqua calda per siogliere i muscoli, mi dirigo verso l'armadio. Ma questo non è un armadio! Sono estasiata, potrebbe essere un'altra camera. Prendo un jeans, una camicia bianca e scarpe bianche. Sono pronta. Esco dalla camera e trovo il signor Stark appoggiato al muro ad aspettarmi.
-Hai fatto presto, di solito Nat e Wanda fanno sempre tardi-
-Non mi piace essere in ritardo e far aspettare le persone. È da maleducati. Chi sono Nat e Wanda, signor Stark? -
-Ora le conoscerai, anzi conoscerai tutti. Non chiamarmi signor Stark, solo Tony, e non darmi del lei, mi fai sentire vecchio, e non lo sono. Ti porto a mangiare-
Gli sorrido, entriamo in ascensore e Tony preme il 45esimo piano.
- Non ti piacciono gli ascensori ?-
-Non ci sono mai salita, non ho mai usato niente di tecnologico, e non ho mai creato una voce di nome JARVIS-
-Perchè sei diventata triste ? Imparerai come hanno imparato Captain Ghiacciolo, e Braccio di ferro-
-Chi ? Fa niente-
Entriamo in una grande stanza. Ci sono 2 persone sedute al tavolo a mangiare qualunque cosa...che profumino. Tutti mi guardano.
-Salve!-
-Salve, ma ragazzina vieni dagli anni '50. Non si usa più dire così-
mi dice Tony.
-Per educazione. Mi sembra il minimo. Mi state ospitando-
-Sembra di sentir parlare il Capitano, ehh Steve, comunque piacere io sono Nat. Tieni mangia. Sono buonissimi- Nat mi passa dei cornetti alla nutella caldi..ha ragione sono buonissimi.
-E io sono Steve. Continua ad essere educata, è una cosa buona-
-Piacere. Si, lo so grazie, mia madre lo diceva sempre era una donna d'oro.-
un sorriso amaro mi solca il viso.
-Senti, non voglio essere scortese, non hai un nome ?-
mi chiede Nat per cambiare argomento.
-Ci siete solo voi in questa Tower, vorrei raccontare una sola volta la mia avventura chiamata vita. Vedete è un po' complicata-
Steve, Tony e Nat si guardano fra di loro, in modo strano
-Per favore?-
-Va bene ragazzina, aspetteremo tutti, allora. Quando arriveranno ti chiamerò ok?-
-Va benissimo. Grazie Tony, scusate ragazzi-
e salgo in camera.
POV TONY
-Quella ragazzina deve aver avuto una vita difficile. Che ne pensate ragazzi, a prima vista? -
-Si, ha qualcosa di strano...-
dice Nat
-Di famigliare-
diciamo all'unisono io e Steve
-Giá-
Sono arrivati tutti tranne braccio di ferro, il migliore amico di Steve.
-Vado a chiamarla, così ci dirá tutto. Ho molti dubbi, su di lei ho molte sensazioni-
Arrivo vicino alla sua stanza e prima di bussare la sento piangere, ovviamente origlio un po'.
-Mamma mi manchi tanto. Papá mi farai per sempre schifo. Soldato avevi promesso di proteggermi-
Basta è troppo straziante ascoltare senza capire, busso.
-Piccola, sono Tony. Sono arrivati tutti-
-Va bene. Arrivo, grazie-
È troppo uguale a Steve.